Battito viola 1983: Il centrocampo mette il turbo

La prova del Ferraris di Genova contro i padroni di casa blucerchiati è impegnativa: la nuova Fiorentina allenata da Giancarlo De Sisti ha già messo in mostra in campionato gioco e carattere tra le mura amiche - vittorie contro Napoli e Ascoli – ma ancora qualche incertezza in trasferta – sconfitta contro i granata a Torino. I viola, quest’oggi 2 ottobre 1983 in maglia bianca, si presentano con il solo Paolo Monelli di punta e con l’argentino Passarella al centro di una difesa che con Celeste Pin, Renzo Contratto e Federico Rossi risulta ben presidiata. Il gioiello è però il centrocampo: il nuovo acquisto Gabriele Oriali, Daniele Massaro, Eraldo Pecci, il Capitano Antognoni e Pasquale Iachini sono un’autentica delizia di forza, corsa e tecnica. Nella rosa della Samp ci sono gli immancabili ex di ogni incontro: Pietro Vierchowod, Francesco Casagrande, Giovanni Guerrini e quell’autentica meteora di Nicola Zanone.  I viola passano al 35’ proprio con Lele Oriali di testa su imbeccata di Iachini e dopo un’azione da manuale triangolata al centro. Liam Brady, usufruendo di un calcio di rigore, pareggia prima del riposo. Quando tutto sembra avviato verso il pari, Giancarlo Antognoni, la stella più brillante del reparto centrale, lascia partire testa, gamba e piede destro infilando con un potente tiro l’incolpevole portiere sampdoriano Ivano Bordon. Siamo a soli due minuti dal termine: la Fiorentina vice anche in trasferta e si propone come vera protagonista del campionato.

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