Battito viola 1979: Gil De Ponti, bomber fiorentino di razza

Hellas Verona, Ternana, Avellino e Como: queste sono le avversarie nel girone eliminatorio di Coppa Italia che affronterà la Fiorentina nell’edizione 1979/80. la trasferta di Avellino al Partenio, il 5 settembre 1979, sembra l’incontro determinante ai fini della qualificazione viola. Il grande ex viola Rino Marchesi guida dalla panchina l’agguerrita formazione irpina che costruisce le sue fortune proprio sul campo amico. La Fiorentina si presenta con la medesima squadra dell’anno passato, con l’unico inserimento di Alessandro Zagano al centro della difesa. I padroni di casa schierano in attacco, oltre a Claudio Pellegrini (futuro viola), un fiorentino che ha alle spalle una carriera vagabonda di bomber: si tratta di Gianluca De Ponti, all’epoca ventisettenne. Jil, questo il suo nomignolo, probabilmente ancora rammaricato di non aver potuto esprimersi nella prima squadra della propria città, lui che arrivava proprio dalle giovanili gigliate, quel giorno è una furia che si abbatte sulla malcapitata difesa viola. Dapprima realizza due netti calci di rigore - al 17’ e al 50’ - poi, a seguito della bella rete con un pallonetto di Pagliari che accorcia le distanze, porta a tre le proprie reti personali fissando il risultato finale sul 3-1. La Fiorentina, con l’ex avellinese Paolo Carosi in panchina, con questa sconfitta compromette ampiamente il futuro cammino nel girone. Un affettuoso saluto al fiorentino Jil che quel giorno ci fece dannare.

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