Basanta: “Sogno lo scudetto con la Fiorentina, aspettando Pepito”

All'interno dell'edizione odierna di Tuttosport troviamo una lunga intervista realizzata in compagnia del difensore viola José Maria Basanta. Di seguito vi proponiamo i passaggi più interessanti:

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Come giudica questo suo primo periodo in viola e nel calcio italiano?

«In modo positivo. Ho trovato un club e ottimi compagni che da subito mi hanno accolto bene. Sono orgoglioso di essere riuscito ad ambientarmi velocemente».

All'inizio però giocava pochissimo mentre nel Monterrey era protagonista. Mai pentito della scelta fatta?

«Mai. Anche se, come tutti, avrei voluto e vorrei giocare sempre. Però quando ho deciso di cambiare ero convinto, volevo un'esperienza nuova. E dove sono adesso a livello di club è il punto più alto della mia carriera».

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Peraltro da quando Montella ha scelto la difesa a 3 lei si è preso il posto da titolare e non l'ha più mollato.

«Ho fatto di tutto per riuscirci, per giocare. Adesso devo solo continuare».

Che allenatore è Montella?

«Grande lavoratore, serio e corretto. L'allenatore giusto per me e per la Fiorentina».

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La partita che fin qui le ha regalato più emozioni?

Fiorentina-Juventus anche se non siamo riusciti a vincere. Per il clima, l'attesa, il tifo. Affrontare i più forti non può che essere una super sfida. E per Firenze poi vale doppio, l'ho capito in fretta».

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Quali le rivali che teme di più nella corsa al 3° posto?

«Lazio, Milan, Inter e il Napoli del mio amico Higuain. Noi dobbiamo cercare di essere continui. Ho fiducia, il 3° posto è possibile per la Fiorentina».

Per centrarlo serviranno più che mai i gol di Gomez e il ritorno di Rossi.

«Su Mario non mi preoccuperei, è un campione, ha sempre segnato ovunque ha giocato, deve solo restare tranquillo. Quanto a Giuseppe posso solo dire che lo aspettiamo a braccia aperta».

Chi vince lo scudetto?

«La Fiorentina (risata). Sarebbe davvero bello, magari in futuro. Ora dico Juve e Roma, sarà duello, stanno dimostrando di essere le più forti».

La sua squadra è stata protagonista in Europa League ma a febbraio dovrà vedersela col Tottenham degli argentini Pochettino e Lamela.

«Pochettino lo conoscevo come giocatore, difensore pure lui, meno da quando allena. Con Lamela siamo stati compagni in Nazionale, ha grandissime doti, l’ha dimostrato pure a Roma. Col Tottenham sarà una sfida aperta, difficile ma molto stimolante».

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