Basanta, il primo di tre acquisti. Ma il mercato si accende ad agosto

Calma e sangue freddo. Lo scrivevamo pochi giorni fa, ed è quanto ha predicato oggi pomeriggio Andrea Della Valle. Una lunga chiacchierata tra il patron della Fiorentina, con a fianco i due uomini mercato Pradè e Macia, e i giornalisti presenti a Moena. Con un messaggio preciso: "Non c'è fretta per il mercato". Segnatevi sul calendario il periodo tra il 4 e il 15 agosto. Prima ci sarà il ritorno di Cuadrado dalle vacanze, con il tanto atteso incontro con Andrea Della Valle e i dirigenti viola. Che quest'oggi hanno sottolineato più volte la serietà del giocatore (e del suo procuratore), la cui volontà sarà determinante per stabilire la sua permanenza o meno. E quindi determinare il mercato della Fiorentina.

Poi il mercato potrà entrare nel vivo con tre innesti, "uno per reparto", di una certa consistenza, già messi in preventivo. Il primo, salvo sorprese, sarà Josè Maria Basanta e basta ascoltare come ne parla Macia per capire l'alta considerazione che la società nutre verso il difensore argentino. Che arriverà dopo una trattativa lunga e difficile. "Porterà in dote personalità e carattere" assicura il dt gigliato.

Nel frattempo i due direttori porteranno avanti soprattutto operazioni in uscita. C'è da sfoltire una rosa troppo numerosa e abbassare sensibilmente un monte ingaggi che supera i 60 milioni complessivi. Operazione, quella di tagliare il parco stipendi, che a livello di equilibri del fair play finanziario, permetterebbe alla Fiorentina di avere poi maggior potere di investimento anche sui cartellini dei calciatori nel mirino.

Ci aspettano dunque settimane molto intense di mercato sia in entrata che in uscita. E sullo sfondo restano le iniziative a lungo termine che la Fiorentina sta portando avanti - fuori dal campo - in un'ottica incentrata sulla crescita futura. In questo contesto rientrano le novità sullo stadio ("abbiamo messo il primo mattone, ma i tempi saranno lunghi" ha detto ADV) e il progetto Fiorentina International, che si pone l'ambizioso scopo di rendere la Fiorentina una realtà mondiale. In che modo? Attraverso collaborazioni con scuole calcio e società in California, in Svizzera e adesso anche in India, oltre che iniziative legate al brand Firenze-Fiorentina, tra cui anche la tournée in Sudamerica e le amichevoli internazionali di questa estate.

Da Moena - SIMONE BARGELLINI

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