Non poteva mancare alla sfilata di Pitti gobbo il noto stilista Lapo, detto il principe del trendy, l’uomo che ha rivoluzionato il mondo degli accessori di moda con la creazione degli occhiali Polifemo, creazione esclusiva in platino con le lenti a specchio, con lo specchio rivolto all’interno, però, e questa è la vera e straordinaria novità.
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B.Ferrara scrive: “Pitti gobbo (intervista esclusiva)”
Non poteva mancare alla sfilata di Pitti gobbo il noto stilista Lapo, detto il principe del trendy, l’uomo che ha rivoluzionato il mondo degli accessori di moda con la creazione …
Il giovane Lapo scende dalla sua Ritmo ribassata color ghiacciolo arcobaleno. Completo doppio petto scozzese bianco e nero con risvolti rosa fucsia, t-shirt bianca con scritta gigantesca del suo muovo brand “braccia rubate all’agricoltura”. Il noto stilista, rampollo di una delle famiglie storiche dell’imprenditoria italiana, celebre soprattutto per la solidità delle rifiniture della Tipo e per il design avvincente dell’indimenticabile accoppiata Bravo e Brava, si infila gli occhiali a specchio ribaltato e, forse non a caso, va a sbattere nel palo di un cartello stradale.
Dopo essersi ripreso, dice:
“E’ un problema dovuto a queste lenti speciali, una vera novità. Solo che succede che mentre rimiri la tua pupilla non vedi tutto il resto. Potrebbe essere un problema serio. I tecnici ci stanno lavorando sopra”
Qual’ è il vostro obiettivo?
“Se parliamo di target vero e proprio diciamo che il polifemo si inserisce in segmento fashion particolare, in un mood ribelle alle convenzioni borghesi, strizza l’occhio a chi non si vuole sottomettere alla crisi. Chi indossa l’occhiale polifemo è un giovane uomo trendy che sogna le rivoluzione”
Che rivoluzione?
“Dire basta con la cravatta, per esempio. O rivalutare il calzino chiaro. Questi sono i segnali forti di cambiamento lanciati dalla mia generazione”
Parliamo di calcio, Lapo. Lei è tifoso juventino.
“Certo, è scritto nel mio tma”
Dove?
“Dma…Tna”
Dna
“Sì, quello. E’ di famiglia. Quando mio nonno un giorno mi vide rubare delle big babol alla fragola al bar mi disse: Lapo, finalmente sei dei nostri, è ora di venire a vedere un allenamento. Che emozione quel giorno”
Ha mai pensato di cambiare squadra?
“Beh, da grande creativo quale sono ammetto che tutto quel bianco e quel nero a volte mi annoia. Fu mia l’idea della seconda maglia rosa. Non mi dispiace il verde e giallo del pian di san bartolo. Mi sono appena fatto una giacca con quei colori. All’ultima riunione del cda ho proposto la maglia gusto puffo. Non mi hanno più invitato. Non so perché.”
C’è Fiorentina-Juventus. Invidia qualcosa alla squadra di Montella?
“Beh, Montella, tanto per cominciare”
“Non le piace Conte”
“Conte è bravo, certo. Però un giorno l’ho invitato alla presentazione del cappotto Fuffi, una mia creazione con collo in soriano autentico. Ho il sospetto che se ne sia portato via uno e abbia indossato il soriano in modo sbagliato”.
Un giocatore che ruberebbe ai Della Valle?
“Mario Gomez. Un modello vero. Da quando faccio sfilare Tevez il fatturato è sceso del 670 per cento. Una ragione ci sarà”.
Grazie Lapo, e auguri per il lancio degli occhiali polifemo.
“Grazie, per ora ne abbiamo venduto un paio solo a Marotta. Speriamo bene. Forse non tutti sono pronti a recepire un messaggio fashion così rivoluzionario…”.
Lo stilista si infila gli occhiali e saluta. Dopo una capocciata contro la vetrata si volta e soffia: “Forse questa idea delle lenti a specchio ribaltato andrebbe rivista. Mah, parlerò coi tecnici. Ciao”.
Fine
Ciao e a domani, vostro B.
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