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Arriva il Napoli. “Puntelliamo” le fasce

I partenopei potrebbero mettere in crisi alcuni giocatori viola in fase difensiva. E' già capitato almeno in un paio di occasioni negli ultimi anni. Stavolta la Fiorentina dovrà dimostrare grande solidità difensiva

Leonardo Vignozzi

Domani sera allo stadio Artemio Franchi arriverà il Napoli di Maurizio Sarri per affrontare la Fiorentina nel posticipo serale di giornata. Sia Fiorentina che Napoli hanno sulle gambe i 90 minuti di Europa League dove purtroppo, le ha viste esser eliminate entrambe. Momentanea crisi d'identità del Napoli o è solo una questione legata ad Higuain che nelle ultime settimane non riesce più a trovare la porta? Ognuno la pensi come vuole. Certo è che questo Napoli nonostante tutto sta tenendo un ottimo ritmo partita nelle ultime settimane ed anche in campo gli uomini di Sarri non si risparmiano assolutamente sul piano della corsa e della condizione.

La Fiorentina dal canto suo invece ha ritrovato il suo smalto che l'ha caratterizzata per buona parte del girone d'andata. C'è stata l'eliminazione con il Tottenham giovedi scorso è vero, ma l'avversario inglese rispetto alla scorsa stagione ha dimostrato una discreta superiorità tecnica nell'arco dei 180'. Una gara da mettersi subito alle spalle come ha dichiarato il capitano viola Gonzalo Rodriguez. Testa al Napoli dunque e soprattutto alla fase difensiva dove spesso, proprio con il Napoli nelle ultime uscite, la Fiorentina ha avuto alcuni problemi. Il gioco dei partenopei si sviluppa molto sulle fasce, sfruttando le galoppate e i tagli dei suoi esterni d'attacco. Marcos Alonso a sinistra e Roncaglia o Tomovic sulla destra dovranno sicuramente disputare una gara di grande attenzione. Chiaro è che i compagni dovranno dar mano ai propri esterni di difesa. Vecino e Badelj potrebbero esser chiamati al raddoppio e al ripiegamento sulle fasce per ostacolare la manovra e la velocità degli esterni del Napoli. Dalla conferenza stampa di oggi di Paulo Sousa potremmo capire meglio quale sarà l'undici titolare ma sulla destra è una corsa a due, come sempre da quest'inizio di stagione e non solo.

Tomovic o Roncaglia dunque, il serbo e l'argentino dovranno tener testa alla velocità e l'imprevedibilità di Insigne e Callejon i quali tenteranno di creare situazioni ottimali di superiorità numerica per servire al meglio il proprio centravanti Gonzalo Higuain. E' sicuramente in quella zona di campo, oltre ovviamente in mezzo all'area, che i viola dovranno chiudere tutti gli spazi al proprio avversario. Se da una parte possiamo ammettere i limiti difensivi dei due difensori esterni viola, dall'altra dobbiamo riconoscere l'importanza e il valore che può avere questa gara su tutta la stagione. Da evitare sicuramente quarti d'ora come quello dell'Olimpico in finale di Coppa Italia proprio contro il Napoli ormai due stagioni fa. La Fiorentina comunque potrà imporsi in attacco con il proprio gioco. Possibile che si faccia a meno delle falcate di Alonso sulla sinistra, proprio per lasciare lo spagnolo alla fase difensiva. Non ci sarà Zarate (squalificato) ma tornerà Tello. L'esterno spagnolo sta iniziando ad ambientarsi al gioco di Sousa e  la sua velocità rappresenta sicuramente un pericolo per le difese avversarie. Davanti invece Kalinic o Babacar: vedremo chi dei due Sousa farà partire dal primo minuto visto il possibile turn over e una probabile staffetta tra i due. Entrambi dovranno comunque sgomitare tra le maglie della difesa azzurra e, cosa ancora più importante, farsi trovare pronti dai propri centrocampisti e mezze punte. Tutto questo in attesa delle scelte di mister Sousa e Sarri ed ovviamente di cosa ci dirà realmente il campo domani sera.