Così Giancarlo Antognoni ai microfoni di Italia 7 nel post gara contro il Bologna:
Una buona partita ma purtroppo è finita 0-0. Si lavora sempre per cercare di vincere le partite, dobbiamo creare più occasioni da gol però non dimentichiamoci che ci sono anche gli avversari. E’ sempre un’incognita ripartire dopo la sosta. Dobbiamo guardare avanti, adesso abbiamo 5 partite importanti in questo mese.
Prandelli: “Amrabat non è stato lui. Non parliamo di passi indietro, ecco perchè Venuti”

Se mia nonna fosse stata bionda non sarebbe stata mora, se piove non c’è il sole, domani è un altro giorno si vedrà, quando c’è la salute c’è tutto…
Questo è il livello “comunicativo” del nostro Giancarlo. Ma quanto gli danno per esternare simili ovvietà? Eppoi: “buona gara”… “Buona gara”??????? Ma dico…
Buona gara, dobbiamo trovare consapevolezza, dobbiamo creare di più… quando le diceva Iachini, queste cose, rischiava il linciaggio. Adesso va tutto bene?
Vorrei capire per quale motivo Castrovilli gioca sempre e comunque: dalla partita con l’Udinese in poi non crea un’occasione pericolosa, non fa un assist, non segna, ha fatto un inserimento in area di rigore con la Juve e si è mangiato un gol. Normalmente gira per il campo sgomitando, buttandosi a terra, disturbando i compagni. Va bene che è stato ufficialmente proclamato il nuovo Antognoni, ma giocare sempre comunque con un uomo in meno alla lunga diventa pesante.
Solo,Ribery crea occasioni… senza le sue giocate non arriviamo nemmeno in area di rigore.
Caro Giancarlo, dobbiamo soprattutto finalizzare di più e meglio perchè oggi sono passati una serie di palloni attraverso area grande e area piccola desolatamente vuote di giocatori viola. Allora se provaste a fare i dirigenti bravi e competenti acquistando giocatori seri invece che continuare a buttare via montagne di soldi in inutili pacchi che fanno ridere in campo o stanno seduti in panchina, forse si eviterebbero tante arrabbiature e tanti discorsi a bischero.