Anno nuovo, vita viola nuova per molti

Anno nuovo, vita nuova. Per Giancarlo Antognoni che riabbraccia la sua Fiorentina e per Paulo Sousa chiamato a migliorare i risultati del recente passato nonostante la strada dell'addio a giugno sia già stata intrapres. Per Pantaleo Corvino che tanti contratti deve rinnovare e diversi giocatori deve trattenere, per Nikola Kalinic che alla Fiorentina o in Cina sempre sulla cresta dell'onda è. Per Gonzalo Rodriguez che, molto probabilmente, sta vivendo la sua ultima stagione con questi colori. E' tempo di cambiamenti in casa viola, dal palazzo al campo. Il 2016 era stato accolto con i migliori auspici ed è naufragato nell'anonimato, la peggiore condizione calcistica possibile. Specie per Firenze, una piazza dai mille volti: orgogliosa, abituata al bel calcio ma anche a prendere l'acqua allo stadio. A proposito: il 2017 è anche l'anno in cui buona parte degli aspetti burocratici per la nuova casa nella zona Mercafir dovranno essere sbrogliati.

Il pentolone ribolle, cosa ne verrà fuori è ancora tutto da vedere. Intanto per dare la prima scossa c'è la gara contro il Pescara nel mirino. La Fiorentina deve ripartire dalla reazione avuta contro il Napoli e portare a casa un risultato che dia fiducia e smuova la classifica. In modo da potersi concentrare sulla prossima settimana che sarà densa di appuntamenti cruciali: la presentazione di Antognoni ai tifosi insieme a Della Valle, la gara di Tim Cup contro il Chievo e la super sfida contro la Juventus. Già, la partita. In passato quando le annate erano in chiaroscuro era sufficiente battere i rivali di sempre per trovare un senso. Dopo un anno di apatia generale è tempo di emozioni.