Prima dell'inizio dell'amichevole che la Fiorentina giocherà contro il Trentino Team, nella sala stampa del centro sportivo "Cesare Benatti" di Moena, sono intervenuti, insieme al direttore operativo viola Gianluca Baiesi, anche il direttore Apt Val di Fassa Andrea Weiss, Massimo Cecchi e Alessandro Luzzi del Museo Fiorentina:
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Anche il Museo Fiorentina a Moena
Parla il direttore Apt Val di Fassa: “Soddisfatto per gli apprezzamenti del club”
Andrea Weiss: "Ringrazio il direttore Baiesi per le parole di plauso, ci siamo impegnati per creare la giusta organizzazione affinché la Fiorentina potesse trovare le condizioni adatte per il ritiro. Contiamo molto sul lavoro dei giornalisti per comunicare il nostro lavoro. Sono soddisfatto per gli apprezzamenti del club. Anche ieri sera c’è stata molta disponibilità da parte della società, i tifosi viola ricorderanno a lungo la serata di ieri con i giocatori in piazza a Moena. La Val di Fassa vive molto di sport, ma in generale le Dolomiti sono adatte per la pratica di tutti i tipi di sport. Inoltre, sono stato colpito dal numero di bambini presenti, va dato merito alla Fiorentina che ha creato una situazione favorevole al club e al territorio che li ospita. Cerchiamo di seguire al meglio i tifosi e penso che questa sia stata una scommessa vinta perché il club si era impegnato molto in questo lavoro. Spero di continuare così e di vivere altre giornate come questa. Gomez? Ha fatto scalpore che una star del calcio come Gomez abbia scelto il calcio italiano e Firenze in particolare. Può darsi che nei prossimi giorni arrivino colleghi giornalisti tedeschi".
Alessandro Luzzi: "Ringrazio la Fiorentina che ci ospita in questa conferenza stampa. Il museo Fiorentina è sempre presente con mostre ed eventi, quest’anno presentiamo la mostra 'Bambini viola, il calcio è un divertimento'. E’ un museo a cui teniamo molto perché teniamo ai valori dello sport. Cerchiamo di tramandare i valori storici del nostro museo. È una mostra a fumetti, disegnati da Francesco Petracchi. Il tema è la storia della Fiorentina. E’ un progetto strategico per noi. Infine, vorrei ringraziare il Comune di Moena che ci ospita nella sala conciliare".
Massimo Cecchi: "Il nostro scopo è quello di trasmettere il concetto di divertimento, non a caso nella copertina della mostra c’è Petracchi, disegnato alla Cuadrado. Il rispetto per l’avversario è uno dei concetti che la Fiorentina porta avanti da tempo, come il terzo tempo ad esempio. La storia della mostra è sintetica e passa attraverso vari personaggi come il fondatore Marchese Ridolfi, il primo bomber Petrone, Montuori, Julinho, il più prolifico, Hamrin, bandiera degli anni ’60 e l’immancabile Antognoni, raffigurato con un sole sopra la testa a ricordare lo striscione esposto dalla Fiesole al momento del suo rientro contro il Cesena. E poi Batistuta e altri ancora. E’ giusto che i bambini imparino la storia della Fiorentina, senza dimenticare il divertimento perché è giusto così".
Da Moena - STEFANO NICCOLI
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