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La salvezza passa per le sfide in programma a maggio?

Il Calcioscommesse potrebbe cambiare le carte in tavola 

Redazione VN

La vicenda relativa al Calcioscommesse potrebbe cambiare le carte in tavola nella corsa salvezza. Entro aprile la procura della Federcalcio deciderà chi mandare a processo, fra tesserati e club, per la fase più calda dell'inchiesta. Stando alle indiscrezioni e ai fatti emersi negli ultimi mesi, in Serie A i deferimenti dovrebbero riguardare cinque società (Atalanta, Siena, Lecce, Chievo e Novara). Se dovesse emergere la loro responsabilità, rischierebbero una forte penalizzazione o la retrocessione diretta. Un fattore, quindi, a favore dei viola, che però non deve distogliere l'attenzione dal raggiungere la matematica salvezza sul campo, senza doversi poi affidare alle decisioni emesse dal Tribunale.

Con gli attuali 37 punti in classifica - frutto di 9 vittorie, 10 pareggi e 13 sconfitte -, alla squadra di Delio Rossi ne occorrerebbe altri cinque per raggiungere la fatidica quota 42, che dovrebbe garantire la permanenza nella massima serie. Un traguardo credibile e sicuramente alla portata (vista l'attuale media punti), sebbene il calendario non sia proprio favorevole. La formazione gigliata, infatti, nelle prossime due sfide dovrà vedersela con Inter e Roma, avversarie ostiche per caratteristiche e difficili da superare. La salvezza "rischia" così di passare dalle tre gare in programma nel mese di maggio: la partita al Franchi contro il Novara (ormai con un piede e mezzo in Serie B), lo scontro diretto contro il Lecce in terra salentina e la chiusura casalinga con il Cagliari. L'augurio dell'intera tifoseria, dopo una disgraziata stagione, è quello di non dover soffrire fino alla fine.

TOMMASO BAGNAI