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Amoruso: “Peccato non aver potuto finire il mio lavoro”

Per fare un consuntivo del 2012 della Fiorentina abbiamo intervistato Lorenzo Amoruso, ex calciatore e da giugno anche ex osservatore viola, visto che non gli è stato rinnovato il contratto …

Redazione VN

Per fare un consuntivo del 2012 della Fiorentina abbiamo intervistato Lorenzo Amoruso, ex calciatore e da giugno anche ex osservatore viola, visto che non gli è stato rinnovato il contratto con la Società gigliata.

A chi daresti la palma del più bravo del 2012?

"Il più bravo è stato il gruppo, che è riuscito a fare gioco di squadra, sarebbe ingiusto fare un solo nome, perché se Montella ha molti meriti, alla fine sono i giocatori che vanno in campo".

Chi invece il meno bravo?

"Non esiste un meno bravo, esistono situazioni che sono idonee ad alcuni giocatori e non ad altri, anche se bisogna dire che da Mati Fernandez e Llama ci aspettavamo di più. Nei primi sei mesi del 2012 invece tutti non sono stati bravi, perché non ci si era accorti che era finito un ciclo".

Chi è stato la rivelazione dell’anno?

"Sono stati tanti ad essere stati una rivelazione, ma la cosa più bella è stata l’amalgama che Montella, con la sua bravura, è riuscito a creare tra tanti giocatori nuovi e stranieri in poco tempo, ma anche i ragazzi si sono saputi adattare benissimo alla nuova situazione".

E la delusione del 2012?

"Qui devo dire che la delusione è stata a livello mio personale: non ho mai potuto svolgere davvero il lavoro per cui ero stato assunto alla Fiorentina, non ho mai avuto la possibilità di mettere in pratica le mie idee, non ho mai avuto nessun potere decisionale. Corvino era il mio diretto responsabile, ma la colpa di questa situazione non è stata solo sua… Del resto queste cose fanno parte del mondo del calcio".

Qual è invece la speranza per il 2013?

"La speranza è che la Fiorentina possa continuare ad essere tra le più forti come adesso e riesca ad affrontare e competere con tutte le altre squadre, per poter arrivare il più in alto possibile o comunque a vincere qualcosa. E questo avverrà sicuramente se i Della Valle manterranno la politica di spendere bene mercato della scorsa estate".

Elena Paceschi Firenze Viola Supersport