CICLISMO - Gorodnichev firma la dodicesima per il Team Hopplà alla Coppa Varignana
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CICLISMO – Gorodnichev firma la dodicesima per il Team Hopplà alla Coppa Varignana Ormai la vittoria mancava da troppo tempo stando ai ritmi a cui si era abituati. E …
Ormai la vittoria mancava da troppo tempo stando ai ritmi a cui si era abituati. E allora ci ha pensato Ilya Gorodnichev, uscito con un'ottima condizione dal Giro del Friuli, a regalare al termine della Coppa Varignana la dodicesima perla stagionale al Team Hopplà Wega Truck Italia Valdarno che ha potuto festeggiare anche il secondo posto di Manuel Bongiorno e il quarto di Andrea Fedi.
La gara bolognese ha visto subito i gialloneri protagonisti con lo stesso Gorodnichev e Paolo Brundo subito pronti ad entrare nella fuga che ha caratterizzato la parte pianeggiante della corsa. Che il russo stesse vivendo una giornata di grazia si è capito quando la corsa è entrata nel circuito mosso con la salita di Varignana e Ilya ha allungato ancora assieme a Di Carlo e Vaccher, percorrendo con loro i primi tre giri (di sei). La conferma definitiva c'è stata nel momento in cui quel che rimaneva del gruppo (con Fedi e Bongiorno a fare buona guardia) si è riportato sotto e Gorodnichev ha allungato ancora, risultando imprendibile per tutti. Nel finale Bongiorno, assieme a Scotti, si è avvantaggiato ed è andato a conquistare la seconda posizione, mentre Fedi ha sprintato per prendersi la quarta piazza.
«Una giornata stupenda - ha commentato Ilya - perché tutto ha funzionato alla perfezione. Io mi sentivo bene e volevo anticipare sapendo di avere alle mie spalle due compagni molto forti come Manuel e Andrea. Allora ho provato più volte e alla fine sono riuscito ad andare, mentre loro mi coprivano le spalle. La stagione è cominciata nel migliore dei modi per me, ho ottenuto tre vittorie e spero di continuare così per il resto dell'anno per cercare poi il passaggio al professionismo».
BASKET - Affrico sconfitto e retrocesso
Castelnovo 70
P.F. Affrico 66
COOPSETTE CASTELNOVO: Tempestini 13, Bartoccetti 21, Castagnaro 11, Lusetti 12, Maioli, Grobberio 3, Codeluppi 8, Tirelli 2, Simonazzi ne, Minardi ne. All. Fontanesi.
PALLACANESTRO FIORENTINA AFFRICO: Cardellini 3, Grilli 2, Nesti 6, Samoggia 20, Marinelli 19, Ciavolella 1, Rinaldi 5, Cariani 2, Basili 8, Bandinelli ne. All. Magri.
Arbitri: Bonfante di Lonigo e Furlan di Abano Terme.
Parziali: 24-11, 38-25, 53-45.
ALLA FINE la P.F. Affrico non ce l’ha fatta. Contro la Coopsette vista nelle prime due gare dei play out, l’impresa sembrava possibile. Serviva espugnare Castelnovo di Sotto per tenere accese le speranze di salvezza. Invece la squadra di coach Magri ci ha provato, ma complice un pessimo approccio alla partita, gli emiliani si sono imposti per 70-66, condannando i biancoblù alla retrocessione in DNC dopo un solo anno di DNB. E’ un verdetto amarissimo, che apre i processi ma anche le recriminazioni. Perché in gara uno nel finale l’Affrico ha sprecato le palle della vittoria. E perché in gara tre ha cominciato in maniera disastrosa, dovendo poi provare un’affannosa rincorsa lungo tutti i 40’. Senza dimenticare quello che è successo nel corso dell’anno, con i troppi cambi di allenatore e con una squadra che solo a sprazzi ha confermato le sue potenzialità, nonostante gli arrivi a metà stagione di Samoggia e Grilli.
Castelnovo in avvio ha il triplo dell’energia, e sale senza troppi sforzi sul + 15 (20-5 al 7’). In una gara che vale così tanto, giocata fuori casa, rimontare è più difficile del normale: l’Affrico però ci prova, mantenendosi in linea di galleggiamento grazie a Basili e Marinelli. Arriva nella ripresa l’estremo tentativo di rimettere in piedi la partita dal 38-25 dell’intervallo. Un tentativo coraggioso, andato quasi in porto: Marinelli e Samoggia issano l’Affrico fino al - 1 (57-56), Castelnovo perde Castagnaro ed è stanca, ma trova le giocate decisive con Bartoccetti e Tempestini. Il play livornese segna la tripla del + 7 (65-58), e l’ultimo sussulto è di Marinelli, che fa di nuovo - 2 (65-63). Il fallo sistematico dell’Affrico manda in lunetta Tempestini che fa 1/2 e lascia ancora aperti i giochi a pochi secondi dalla fine (66-63): il tiro del possibile overtime è di Grilli, ma finisce sul secondo ferro e Bartoccetti chiude i conti dalla lunetta. (La Nazione)
VOLLEY F.LE - Scandicci da favola fa suo il primo round
Robur Scandicci 3
Lardini Filottrano 2
SCANDICCI: Bacci, Buono 13, Di Tomaso 5, Forni, Nale 12, De Fonzo 22, Conticelli 11, Falsini 9, Tofani 2. All. Latini.
FILOTTRANO: Feliziani, Basciano 12, Baroli 16, Cavestro 12, Spicocchi 9, Rita 7, Stincone 7.
Arbitri: Rossi e Ponzo.
Parziali: 22-25, 25-22, 23-25, 25-18, 15-12.
DOPO OLTRE DUE ore di gioco, lo Scandicci supera al tie-break le marchigiane del Filottrano, aggiudicandosi la gara d’andata dei quarti di finale play-off di serie B1. La sfida è stata, a tratti, avvincente e ben giocata da ambedue le formazioni che si sono equivalse per gran parte dell’incontro. Nel momento fondamentale del match, però, sono state fortunatamente le atlete allenate da Latini a trovare lo spunto vincente per chiudere vittoriosamente questa maratona pallavolistica.
Le anconitane, per ben due volte in vantaggio, hanno però sempre dovuto subire la pronta replica delle padrone di casa che, sostenute da un pubblico numeroso e caloroso, hanno confermato di possedere ottime doti tecnico-agonistiche. Molto buona la prova della De Fonzo, ma nel complesso tutto il sestetto turrita è apparso concentrato e consapevole dell’importanza della posta in palio. Le ospiti, peraltro, hanno forse un pò sorpreso per la loro reattività e tenacia con cui hanno saputo tenere testa allo Scandicci. La sofferta, quanto meritata affermazione al quinto set consente ora alle scandiccesi di poter provare a superare questo primo scoglio eliminatorio disputando sole due partite; mercoledì sera, nelle Marche, si giocherà il ritorno che, qualora fosse vinto da Buono e compagne, gli eviterebbe un ulteriore sforzo da profondere sabato 19 maggio, ancora a Scandicci, per approdare alle semifinali. (Maurizio Filippini - La Nazione)
VOLLEY - Play off Grande prova di Jumboffice facile con Forlì
Jumboffice Firenze 3
Softer Forlì 1
JUMBOFFICE: Pietropaolo 13, Salvini, Pippi 9, Zanieri 19, Pazzagli 6, Onori 9, Steafani 20, Borgia, Pinzani, Bracali.
FORLÌ: Marrazzo 1, Kunda 10, Bonazzi 6, Casadei 2, Olivucci 1, Venzi 14, Gamboni, Zauli 4, Turchi 2, Mambelli 8, Silvestroni, Celetti, Monti.
Arbitri: Modena di Novi Ligure e Delpozzo di Lonato.
Parziali: 25-17, 25-12, 24-26, 25-20.
GRANDE prestazione della Jumboffice che, pur priva di Fondi, inizia nel migliore dei modi i play off di Serie B/2, concedendo davvero poco ad un Forlì solo raramente in grado di competere con i fiorentini. Tutto estremamente facile per i padroni di casa nei primi due set che vengono condotti con autorità dai ragazzi di Ciampa. Sul 2-0, i locali hanno un leggero calo psicofisico ed i forlivesi ne approfittano per rimanere incollati agli avversari; la gara diventa molto equilibrata e sul punteggio di 24-24, sono gli ospiti a spuntarla col parziale di 26-24. Nella quarta frazione, però, sono nuovamente gli atleti della Jumbo a salire in cattedra, mettendo in chiara difficoltà gli antagonisti; sul 16-10, il Forlì prova timidamente a reagire, ma la Jumboffice è implacabile sottorete ed il 25-20 sancisce la più che meritata affermazione di Stefani e compagni. (La Nazione)
TENNIS - Grande tennis da oggi a Santa Croce
I TALENTI tennistici di 50 nazioni saranno di scena da oggi fino al 20 maggio nel 34° torneo internazionale juniores di Santa Croce sull’Arno, primo vero appuntamento europeo sulla terra rossa e anteprima di Milano Bonfiglio e Parigi Roland Garros. Dopo aver superato le qualificazioni, la fiorentina Giulia Mastellone, 18 anni, esordirà nel tabellone principale affrontando la numero 122 del Mondo, l’indiana Kanika Vaidja. Non ha superato invece le qualificazioni il fiorentino classe ‘94 Augusto Virgili. Il torneo nella sua storia ha visto 11 tennisti diventare numeri 1 tra i pro dopo aver giocato nella cittadina del cuoio: Muster, Rios, Kafelnikov, Kuerten, Hingis, Mauresmo, Cljister, Safina, Ivanovic, Wozniacki e Victoria Azarenka. Favoriti in questa edizione 2012 l’australiana Asleight Barty e il giapponese Kaichi Uchida. L’Italia si affida su tutti a Pietro Licciardi e ai senesi Cristian Perinti e Federico Maccari. (La Nazione)
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