Rivelazione di questa ripresa del campionato è stato Juan Cuadrado, che sia ieri che a Verona è risultato fra i migliori in campo nella Fiorentina. L’esterno colombiano ha fatto vedere tutto il suo repertorio di dribbling, finte e scatti, e anche qualche pallone recuperato, memore di quando era terzino. Manca solo il gol, ma d’altronde l’ex Lecce prima di arrivare in riva all’Arno aveva segnato 3 gol in 53 partite di Serie A, quindi era pronosticabile che sotto porta non avrebbe avuto una media da centravanti. In compenso il velocissimo sudamericano porta in dote alla Fiorentina un numero incredibile di cartellini, che anche ieri sono stati importanti per conservare il vantaggio acquisito durante le difficoltà nel secondo tempo.
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Abbattete quell’uomo!
Cuadrado e la sua capacità di esasperare gli avversari (COMMENTA)
Ieri ad esempio è stato proprio Cuadrado a guadagnarsi sia il giallo costato l’espulsione a Ledesma sia il fallo del rosso diretto ad Hernanes. Come se non bastasse anche Lulic si è fatto ammonire per fermare il colombiano, e solo la grazia di Bergonzi ha salvato Biava dallo stesso destino. Un rosso e due gialli della Lazio derivano proprio dalle azioni del numero 11 gigliato, che già domenica scorsa si sarebbe guadagnato le due ammonizioni di Dramè, se Guida non avesse ignorato il regolamento nel secondo episodio falloso. Non solo, ma a Verona si era guadagnato anche il secondo giallo comminato ai clivensi, ovvero quello di Jokic.
Nelle ultime due partite in definitiva Cuadrado ha guadagnato un’espulsione e quattro ammonizioni, di cui una decisiva per l’espulsione di Ledesma, senza dimenticare il terzo rosso che sarebbe avrebbe dovuto colpire Dramè. 5 degli 8 cartellini presi dagli avversari della Fiorentina negli ultimi due incontri sono quindi merito del colombiano, capace di esasperare gli avversari con la sua agilità e, come evidente, di costringerli al fallo. Con un arbitro abbastanza coraggioso da tirare fuori i cartellini dovuti, come ieri, l’ex Lecce diventa un giocatore veramente prezioso.
FRANCESCO CIANFANELLI
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