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VIDEO AAA Portiere cercasi

Alla scoperta di tutti i pro ed i contro dei candidati alla porta (COMMENTA)

Redazione VN

In rigoroso ordine alfabetico: Michael Agazzi, Cédric Carrasso, Julio Cesar, Stéphane Ruffier, Yann Sommer, Stefano Sorrentino e Victor Valdes. Sono questi i sei candidati papabili alla porta della Fiorentina nel caso non fosse concessa la fiducia necessaria a Neto per affrontare la stagione alle porte. E nonostante gli attestati di stima più o meno convinti incassati dal portiere brasiliano, è tutt'altro che da escludersi un blitz da qua alla fine del mercato per assicurarsi un estremo difensore capace di infondere la giusta serenità alla difesa della Fiorentina. Proprio quella che è mancata nelle due sfide amichevoli in terra iberica della scorsa settimana contro Villarreal e Sporting Lisbona. Violanews.com vi offre una panoramica completa sui pro ed i contro che caratterizzerebbero le eventuali trattative per ognuno dei sette portieri al momento in lizza.

Michael Agazzi – Sembrava davvero ad un passo da vestire la maglia viola fino a poche settimane fa, poi la bruca frenata prima da parte della proprietà viola, poi quella più recente da parte di Cellino. Agazzi a 29 anni spera nel grande salto, quel treno che passa poche volte nella vita che gli consentirebbe tra le altre cose anche di lievitare l'attuale stipendio di 420.000 euro all'anno. Il Cagliari però al momento chiede troppo per lasciar libero il suo portiere, almeno 6-7 milioni di euro. A queste cifre l'affare non si farà, anche perché la dirigenza della Fiorentina crede che non ci sia poi così tanta differenza tra lui e Neto. Ad oggi è una pista difficilmente praticabile.

Cédric Carrasso - Il 32enne numero uno del Bordeaux è alle prese con un difficile rinnovo di contratto (l'attuale scadrà a giugno 2015) con il club francese, che lo ritiene un punto cardine della formazione. In questo caso il nodo, più che lo stipendio che comunque sfiora i 2 milioni di euro, è la durata del contratto visto che Carrasso vorrebbe almeno un biennale, mentre il Bordeaux al momento non va oltre l'offerta annuale. Le cifre per la Fiorentina non sono tra le più accessibili ma neanche irraggiungibili: con uno sforzo economico Pradè e Macia si assicurerebbero le prestazioni di un portiere dalla grande esperienza, anche internazionale.

Julio Cesar – E' il più gradito dalla piazza e probabilmente anche dallo staff tecnico. Grandi vittorie, esperienza da vendere e tanta sicurezza tra i pali nonostante qualche fisiologica defaillance per un giocatore alla soglia dei 34 anni. Il Qpr, fresco di retrocessione in Championship inglese, è pronto a cedere il portiere ad un prezzo di favore pur di liberarsi del suo lauto ingaggio pari a 3,2 milioni di euro a stagione. Ed è sempre lo stipendio il motivo alla base della fumata nera delle trattative con la Fiorentina, ferma nella sua offerta di 1,7 milioni annui che il brasiliano avrebbe rifiutato proprio ieri. Spalmatura possibile ma non su un contratto inferiore ai 4 anni, agente dixit.

Stéphane Ruffier – Forse il nome meno in voga in questo periodo dopo il turbillon di voci di inizio mercato. L'estremo difensore classe '86 del St. Etienne sarebbe la perfetta sintesi tra l'investimento per il il presente e quello per il futuro. L'ingaggio di circa 1,5 milioni di euro annui è alla portata dei parametri imposti dalla dirigenza viola, un po' meno il costo del cartellino che la società francese stima addirittura attorno ai 10 milioni di euro. Lo aveva cercato anche la Roma prima che i giallorossi ripiegassero su De Sanctis. Ora però le cose sono cambiate: la fine del mercato si avvicina ed il St. Etienne rischia di ritrovarsi incartato dopo il recente rinnovo di Moulin.

Yann Sommer – Seguendo un'ideale scala di gradimento, il portiere svizzero si guadagnerebbe con merito la medaglia d'argento alle spalle di Julio Cesar. I 25 anni sulla carta d'identità ed uno stipendio di poco superiore ai 550.000 euro a stagione lo rendono un boccone più appetibile per Pradè&Macia, anche se, come nel caso di Ruffier, il Basilea proprietario del cartellino chiede cifre proibitive per privarsi del proprio numero uno. Si parla di una cifra attorno agli 8 milioni di euro. Come ammesso dallo stesso agente del giocatore e dal ds dei rossoblù, la Fiorentina ad oggi è stata l'unica squadra ad aver fatto un'offerta concreta per Sommer: la seconda offensiva è vicina?

Stefano Sorrentino – E' senza dubbio lui in pole al momento. Una sorta di "usato sicuro" (34 primavere) per l'immediato che Montella sembra stimare soprattutto per la personalità forte e la garanzia di affidabilità. Altre due garanzie importanti, anche se non a livello tecnico, sarebbero i costi dell'operazione visto che Sorrentino attualmente percepisce uno stipendio annuo pari a 450.000 euro e che il Palermo sarebbe disposto a cederlo anche in prestito. Lui intanto ha già rifiutato un'offerta di un suo grande ex amore, il Torino, pur di aspettare la Fiorentina. Il nome non è di quelli capaci d'infiammare la piazza viola ma il rapporto qualità/prezzo è ottimo.

Victor Valdes – Il più difficile da raggiungere sia per l'ingaggio proibitivo (6 milioni di euro all'anno) che per il prestigio del Barcellona, squadra in cui militia attualmente. L'unico punto a favore dei viola è la prossimità della scandenza del contratto che lo lega alla società blaugrana (2014) ed in virtù del quale il costo cartellino del giocatore potrebbe potrebbe costituire un vero e proprio affare. Sotto l'aspetto tecnico porterebbe in dote una quantità di esperienza quasi inestimabile ma anche qualche amnesia di troppo che ha caratterizzato le sue ultime stagioni in Spagna. In ogni caso la sua avventura con il Barcellona sembra ormai giunta al capolinea.

ALESSIO CROCIANI