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A volte ritornano, e sono tanti

Analisi attenta del Corriere sui rientri per fine prestito. Rischio affollamento?

Redazione VN

Non solo Gomez, Salah, il rinnovo di Babacar e i rinforzi richiesti da Sousa. Come ogni estate infatti, il mercato della Fiorentina girerà anche intorno a quei giocatori di ritorno alla casa madre a cui (di nuovo) trovare un’altra sistemazione. E tra giovani di belle speranze, giocatori di sicuro valore e eterni esuberi, come sempre non mancano i casi ingarbugliati.

Il più spinoso? Quello di Ante Rebic. Il 22enne croato — assistito da Ramadani e pagato 4,5 milioni dalla Fiorentina — è reduce dall’ennesima stagione fallimentare a Lipsia (0 gol e un sacco di infortuni) e trovargli una squadra non sarà cosa semplice.

A Moena rischia di fare capolino anche Iakovenko, desaparacido viola che da gennaio al Den Haag ha addirittura segnato 2 gol: il suo procuratore ha già fatto una chiacchierata con la Fiorentina, ma di offerte al momento neppure l’ombra. Tra gli stranieri, pure Facundo Roncaglia tornerà alla base. Al Genoa quest’anno ha avuto molto spazio, ma le casse vuote del Grifone escludono una permanenza in rossoblu. Per lui comunque le richieste non sembrano mancare.

Attenzione poi alle comproprietà, perché entro il 30 giugno andranno risolte definitivamente (il nuovo regolamento del calciomercato infatti le ha abolite): la Fiorentina ne ha tre. De Silvestri con la Sampdoria, Bittante con l’Avellino e Agyei col Benevento. Per il primo si va verso le cessione alla Samp, Bittante — quest’anno tra i migliori terzini di B — invece c’è già un accordo per riportarlo in viola per circa 500mila euro. In attesa magari di inserirlo in una trattativa per arrivare a qualche obiettivo (Zappacosta?) del nuovo corso viola. Buio pesto invece per Agyei, che non interessa alla Fiorentina e che rischia di trovarsi svincolato viste le difficoltà economiche del Benevento.

Poi ci sono i prestiti. Uno è Matias Vecino, maturato a Empoli e pronto per entrare nella rosa viola. Un altro è Piccini, che il Betis non confermerà, che ha richieste in serie B, ma che la Fiorentina potrebbe tenersi almeno per il ritiro. Da capire anche il futuro di Capezzi, che dopo il primo anno da professionista a Varese ha visto salire le sue quotazioni.

E se Wolski (al Mechelen), Matos (al Palmeiras) e Brillante (a Empoli) resteranno ancora un anno in prestito, attesi a Firenze ci sono anche i vari Fazzi, Hegazi, Venuti, Camporese, Salifu e Acosty fino ai ragazzi reduci dalla Lega Pro Beleck, Madrigali, Bacci e Gulin. Senza dimenticare un’altra spina: Marko Bakic.

Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino