Durante la trasmissione Tiki Taka, in onda su Italia 1 è intervenuto il procuratore di Giuseppe Rossi, Andrea Pastorello, che insieme al fratello Federico cura gli interessi di Pepito. Queste le parole dell'agente a poco più di ventiquattrore dall'ennesimo infortunio al ginocchio destro: "Ieri sera c'era un'area pesante nello spogliatoio viola perché si temeva la rottura del crociato, mentre gli esami di stamani ci hanno smentito e siamo rincuorati dall'esclusione di lesioni al crociato. Però solo il professor Steadman ci dirà quali saranno i tempi di recupero". Perché andrà a curarsi in America? "Steadman è il numero uno al mondo nel suo campo, è stata una decisione di Giuseppe quella di voler andare in Colorado nei prossimi giorni. Dopo il primo intervento andato male a Valencia fu proprio lui a curarsi in America e anche questa è una decisione sua personale". Mondiale a rischio? "In queste ore non ci pensiamo, vogliamo solo che recuperi presto e quindi il nostro orizzonte non si sposta a lunga gittata ma ad un recupero completo del calciatore. Posso dire solamente che il giocatore è sollevato e sereno per quanto possa esserlo, e stasera è anche andato a mangiare una pizza fuori".
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Ancora A. Pastorello: “Scongiurato il peggio, Rossi più sereno”
L’agente di Pepito: “Steadman è il n°1, infortunio simile a Gomez” (COMM.)
La mancata telefonata di Rinaudo?: "Se arriverà bene, altrimenti pazienza. Ci confortano le numerose telefonate arrivate oggi da tutta Italia come quella del ct Prandelli che lo aspetta". Poi Pastorello prosegue: "Il calcio è uno sport dove gli infortuni sono il pane quotidiano, ma ripeto che il crociato già operato è salvo. Il dolore l'ha sentito nel momento in cui è avvenuto l'intervento di Rinaudo ma criminalizzarlo non mi sembra giusto". Infine il procuratore svela: "E' simile all'infortunio che ha avuto a settembre Mario Gomez, ma Pepito tornerà".
PIER FRANCESCO MONTALBANO
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