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Primavera, Torino-Fiorentina: stangata per Agostinelli e Karamoko. C’è frase razzista?

Il comportamento del mediano non è andato giù alla società, ma c'è chi è pronto a giurare che le provocazioni nei suoi confronti siano sfociate nel razzismo

Redazione VN

Una multa salatissima oltre ad una possibile lunga squalifica. Tutto dipenderà da ciò che ha riportato sul referto l’arbitro Bitonti di Bologna, che ha diretto la sfida Torino-Fiorentina di Primavera 1. Il protagonista in negativo è stato Ibrahim Karamoko, centrocampista granata classe 2001 espulso al 16’ della ripresa e protagonista assieme al viola Agostinelli di un brutto episodio a gioco fermo. Ma il comportamento di Karamoko non sarebbe l'unico aspetto grave della gara: secondo quanto riporta Tuttosport, infatti, chi era molto vicino alle panchine ritiene di aver sentito ripetutamente la frase “vai via scimmia” indirizzata al calciatore granata, espressione razzista che avrebbe fatto perdere le staffe al mediano

La società, seccata per il brutto spettacolo offerto, opterà per la linea dura. Un peccato, perché Karamoko è uno dei giocatori su cui il Toro punta con maggior decisione anche in ottica futura. Ma alla società non è piaciuto neppure l’immobilismo di Mister Cottafava nei confronti di Karamoko: il centrocampista, ammonito in avvio, ha giocato innervosito per tutta la gara. Con un pizzico di lucidità in più si sarebbe potuto sostituire all’intervallo.

La Nazione si concentra invece sulla posizione di Agostinelli. Il Giudice Sportivo potrebbe sanzionare il giovane viola con una lunga squalifica, di almeno tre giornate. Uno stop (che si unisce anche ad un problema alla mano destra che il calciatore ha avuto dopo aver preso a pugni la porta degli spogliatoi per sfogarsi dopo il rosso ricevuto) che non gli permetterà di prendere parte ai prossimi appuntamenti della Primavera viola, attesa adesso da un ciclo di partite molto delicate. Nel frattempo la Fiorentina si è già chiarita con Agostinelli, che potrebbe comunque essere multato. Il ragazzo, ha fatto sapere la società viola, ha riconosciuto di aver sbagliato perché, da professionista, è stato ingenuo a reagire in maniera così plateale anche dopo uno sputo.

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