Alla vigilia di Fiorentina-Dinamo Minsk tutti o quasi pronosticavano il debutto in maglia viola per Mancini, destinato a fare la staffetta in difesa, e concedevano buone chance anche a Bangu. L'esordio di Simone Minelli è stato un fulmine a ciel sereno. Nessuno si aspettava, infatti, che Montella lo avrebbe inserito in campo, tanto meno dopo appena ventiquattro minuti di match e, soprattutto, per sostituire un Cuadrado decisamente fuori serata. L'attaccante esterno della Primavera, dopo aver superato l'impatto emotivo iniziale, ha preso confidenza con il rettangolo verde e con i compagni, giocando una partita più che sufficiente, come dimostrato dal 6,5 di media delle pagelle dei quotidiani.
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Alla scoperta di Simone Minelli
L’attaccante della Primavera viola, all’esordio in prima squadra ha stupito tutti. Vi raccontiamo chi è
Come dimostrato dalle statistiche, Minelli è il calciatore della Fiorentina che ha concluso più volte (6) durante l'incontro. In tre circostanze ha centrato lo specchio, costringendo il portiere ospite Gutor ad un paio di parate decisamente impegnative. Lo spunto più importante è arrivato nei minuti finali, quando con un guizzo ha seminato un avversario in area di rigore per poi servire un assist invitante per Marin, che da pochi passi non ha sbagliato insaccando in rete. A rovinare in parte un debutto oltremodo positivo è stata l'ammonizione rimediata con un fallo ingenuo. Niente di particolarmente grave per una delle pochissime note liete della fredda serata europea. Anche Montella ha riconosciuto il valore della prestazione, dicendo di lui: "È entrato bene in partita, è ancora acerbo, ma ha fatto vedere alcune doti".
Cresciuto nei settori giovanili di Dorando Pietri Carpi e Reggiana, Minelli nel 2011 è approdato alla Fiorentina per rinforzare la rosa dei Giovanissimi Nazionali di Gianni Maestrini. La prima annata viola fu straordinaria dal punto di vista realizzativo, poiché segnò addirittura trenta reti. La due stagioni successive ha fatto parte degli Allievi Nazionali, prima sottoetà e poi in quota, totalizzando una quarantina di presenze e venti gol. In questi anni ha conosciuto ed è stato allenato da Federico Guidi, suo attuale allenatore in Primavera, che partita dopo partita lo ha migliorato e aiutandolo a sviluppare il proprio potenziale. Il tecnico lo ha trasformato da seconda punta, ruolo che ricopre saltuariamente in Nazionale o anche nel club, a esterno mancino pronto a accentrarsi per sfruttare il piede naturale, cioè il destro. Per ora i gol segnati sono tre in undici presenze e le prestazioni raramente sono state sotto la sufficienza.
Se il buongiorno si vede dal mattino, l'avventura in maglia viola di Simone Minelli potrebbe essere molto luminosa.
STEFANO FANTONI
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