La formazione Primavera della Fiorentina è stata protagonista di un avvio di stagione decisamente confortante. Il percorso dei ragazzi di Semplici è stato quasi netto grazie ai 12 punti in 5 giornate conquistati dalla squadra. Solo la Roma di Alberto De Rossi è riuscita a fermare i viola, che nei rimanenti quattro incontri hanno sconfitto nell'ordine Palermo, Trapani, Catania e Juve Stabia, guadagnandosi così la seconda piazza in coabitazione con il Livorno che ha una partita in meno. La pausa attualmente in corso, che bloccherà il campionato fino a novembre, è dovuta al turno di Coppa Italia (nel quale non sarà però impegnata la Fiorentina) e alle chiamate delle nazionali, che vedrà impegnati anche due viola (CLICCA QUI).
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Primavera viola, il primo bilancio è molto positivo
Il punto della situazione sulla Fiorentina di mister Semplici. Inizio ok
Gli ottimi risultati dei ragazzi hanno allontanato la preoccupazione del "fattore incognita" per quello che riguarda gli avversari. Infatti questa stagione i viola sono stati piazzati nel girone C, con le squadre del Sud d'Italia, contrariamente a quanto successo negli ultimi anni, quando erano protagonisti del girone A. L'ultima apparizione nel girone C è datata 2008/2009, quando i viola si piazzarono al settimo posto.
Da allora è passata un'era calcistica, soprattutto per le formazioni giovanile che subiscono, gioco forza, grandi variazioni ogni anno. Così alla nuova stagione la Fiorentina si è presentata con una rosa giovanissima, zeppa di ragazzi nati nel 1995 e nel 1996, per un'età media di circa 17,35 anni. Così il compito di non far rimpiangere i partenti quali Ashong, Rosa Gastaldo, Bernardeschi e Zohore, spina dorsale della squadra della passata stagione, passa a chi in maglia viola gioca tutt'ora. Tipo Gondo che si ritrova quasi interamente il peso dell'attacco sulle proprie spalle, oppure Zanon, in prestito con diritto di riscatto dal Venezia, che da terzino sinistro sta facendo ottime prestazioni, o ancora Capezzi, sempre più leader del centrocampo che completa insieme a Bangu (classe 1997) formando una cerniera di quantità e qualità. Tutti guidati, davanti al confermatissimo portiere Lezzerini, dal duo difensivo che più si avvicina alla prima squadra, un po' per capacità tecniche, un po' per la ristrettezza nel reparto difensivo della rosa di Montella, cioè Madrigali ed Empereur (nato nel 1994 e più "vecchio" del gruppo).
In mezzo alle certezze spunta anche qualche scommessa, come i sedicenni Stevanovic e Dabro. Per acquistare quest'ultimo la dirigenza ha bruciato la concorrenza dei maggiori top club europei, ma per il momento di lui nessuna traccia sul terreno di gioco. Mister Semplici qualche settimana fa disse che c'era bisogno ancora di circa un mese per vederlo in azione (CLICCA QUI), sgonfiando un caso che nella realtà non esiste, almeno per adesso.
Si torna in campo quindi il 2 novembre, quando al "Poggioloni" di Fiesole Caldine arriverà la Reggina, già distante 5 punti dai viola. Da lì si riprenderà a macinare calcio giocato senza soste, almeno fino a Natale, quando alla classifica si dovrà guardare con molta più attenzione.
LORENZO BENEDETTI
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