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Makarov: “Mi ispiro a Cech, Neuer e Buffon”

"Il primo anno a Firenze è stato duro. Ho buoni rapporti con quasi tutti i giocatori della prima squadra, in particolare con Yakovenko e i portieri"

Redazione VN

Il portiere russo della Primavera viola Artem Makarov è stato intervistato dal portale SovSport. Ecco le frasi più significative dell'intervista al n.1 viola: "Il primo anno a Firenze è stato duro. Ho buoni rapporti con quasi tutti i giocatori della prima squadra, in particolare con Yakovenko e i portieri. Salto in prima squadra? Devo giocare bene in Primavera per avere qualche chance. È importante giocare e attirare l’attenzione. Ci sono Tatarusanu, Sepe e Lezzerini, allenarsi con loro è stata un’esperienza indimenticabile.

Perché ho lasciato la Russia? Dopo l’esperienza allo Spartak Mosca c’è stata la possibilità di provare con alcune squadre europee, come la Fiorentina. Ho sostenuto un provino di tre giorni, poi di una settimana, quindi un mese e alla fine sono rimasto. Mi ha colpito molto allenarmi sotto la guida di Montella. Fino ai 18 anni, però, non ho potuto giocare in partite ufficiali perché non avevo il passaporto comunitario.

Non potevo firmare ufficialmente con i viola, per cui l’accordo è rimasto verbale per quasi un anno, periodo in cui ho continuato ad allenarmi. Mi sono allenato aspettando la mia occasione, rifiutando altre opportunità. La Fiorentina è sempre stata considerata una delle migliori società a livello giovanile. I miei modelli di riferimento sono Cech, Neuer e Buffon".