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La Fiorentina accoglie in Primavera un figlio d’arte

E’ la maledizione dei nomi d’arte, dei figli della storia. Non giocherà nella Lazio, giocherà nella Fiorentina. Rocco Giordano, attaccante classe 1995, secondogenito di bomber Bruno, oggi inizierà la sua …

Redazione VN

E’ la maledizione dei nomi d’arte, dei figli della storia. Non giocherà nella Lazio, giocherà nella Fiorentina. Rocco Giordano, attaccante classe 1995, secondogenito di bomber Bruno, oggi inizierà la sua avventura con la Primavera viola. La suggestione di vedere un altro Giordano con la maglia della Lazio è svanita. Si è arrivati al divorzio, dispiace da qualsiasi punto di vista si guardi la vicenda. Si è creato un caso, si sono diffuse voci contrastanti, si è parlato di litigi. Dalla Lazio sono arrivate secche smentite e la famiglia Giordano non ha fatto registrare reazioni.Rocco quest’anno avrebbe dovuto far parte della Primavera di Alberto Bollini, aveva fatto il salto dagli Allievi Nazionali. E’ stato in ritiro con i compagni, ma la sua avventura laziale è finita nei giorni scorsi. La Lazio parla di «scelta tecnica», non poteva assicurargli il posto da titolare, questa è la versione diffusa dal club biancoceleste. «Non abbiamo mandato via nessuno», fanno sapere da Formello. Rocco si sarebbe sentito sottovalutato e avrebbe deciso di lasciare la Lazio. Il diesse Tare di recente aveva ricevuto nel suo ufficio Bruno Giordano per parlare del ragazzo, per spiegargli che la concorrenza in squadra sarebbe stata molto forte. Rocco, essendo un ‘95, non era ancora sotto contratto e ha potuto scegliere il suo futuro. Si è accasato alla Fiorentina del diesse Pradè, una società che lo seguiva da un po’ di tempo. I viola sono stati corretti, hanno contattato i biancocelesti prima di chiudere.

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