Lunedì sera si giocherà Milan-Roma. In vista del big match di San Siro, La Gazzetta dello Sport si concentra sulla sfida tra i due ex viola Stefano Pioli e Jordan Veretout. Quando erano alla Fiorentina, l'attuale tecnico rossonero non rinunciava quasi mai al centrocampista francese. Ecco cosa si legge sulla Rosea:
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Nemici-amici: quando Pioli non rinunciava mai a Veretout
Domani la sfida tra Milan e Roma: Pioli, quando era alla Fiorentina, non rinunciava quasi mai a Veretout
Si abbracceranno, forse anche intensamente. Perché poi la partita e la rivalità sono una cosa e ognuno – in tal senso – farà la sua parte come è giusto che sia, ma la stima e il rispetto vanno ovviamente oltre ogni duello. E se c’è un allenatore a cui Jordan Veretout è profondamente legato per mille motivi, quello è proprio Stefano Pioli. Già, proprio lui, l’uomo che lo ha lanciato e plasmato con la maglia della Fiorentina, regalandogli di fatto una seconda chance nel calcio che conta. E l’uomo con cui Veretout ha affrontato una tragedia immane come la scomparsa di Davide Astori, il capitano di quella Viola, l’uomo a cui il francese si ispira. (...). E forse è stato anche questo profondo dolore ad unire i due e un po’ tutti quelli che lo hanno vissuto in prima persona. Domani, però, Pioli penserà a vincere la partita con il Milan e Veretout a togliergli questo cioccolatino con un bel dispetto. E, magari, anche con un gol che dia invece la vittoria alla sua Roma. Con tanti saluti al passato, due anni vissuti insieme in cui Pioli non faceva mai a meno di Veretout. A meno che non fosse squalificato o infortunato. In caso contrario, una maglia da titolare per Jordan era sempre lì, pronta nel suo armadietto.
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