Borja: “Fiorentina ha acquisito identità europea. E sulla semifinale col Siviglia…”

Borja Valero, intervenuto ai microfoni del Pentasport, ha avuto modo di parlare dei temi più caldi in casa Fiorentina, partendo dalla sfida del Maradona:

Il Napoli veniva dai festeggiamenti, sembrava non fosse nella partita e la Fiorentina poteva approfittare di questo nel primo tempo. Finale di stagione? Si arriva un po' al limite, non fisico, ma soprattutto mentale. La stagione diventa sempre più lunga. Con degli obiettivi così importanti davanti, però, riesci a tirare fuori qualcosa in più. Coppe Europee? Serve consapevolezza. nel tempo la Fiorentina è cresciuta, capendo come arrivare a queste partite. L'esperienza conta fino ad un certo punto. I viola arrivano in un momento positivo, ha un'identità perfetta. Chi può essere decisivo? I due centrali, perchè serve massima concentrazione per il modo di giocare viola. Il trequartista. E poi uno dei due esterni, Nico deve fare la differenza in questa squadra.

E sul ricordo della semifinale del Siviglia

Rimpianto no, ma rammarico sì. E' rimasto l'amaro in bocca per l'inizio della partita dell'andata, dove abbiamo sprecato tanto. Poi i tre gol sono stati una punizione troppo severa. Con un gol in trasferta sarebbe cambiato qualcosa, anche se come squadra forse gli spagnoli avevano qualcosa in più. Finale di Coppa Italia col Napoli? Mi brucia di più. Era una partita che si doveva rinviare, per giocare in un ambiente adatto per una finale.