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Viola Scout | Argentina – De Santis: “Martinez Quarta è il centrale giusto per la Fiorentina, Almada il crack”

Vi proponiamo una nuova rubrica, il Viola Scout, per farci consigliare i migliori talenti in giro per il mondo del calcio

Iacopo Nathan

Visto il delicato momento dell’Italia, e quindi anche del nostro calcio, sta diventando sempre più difficile parlare di calcio giocato, quindi abbiamo deciso di creare una rubrica ad hoc, che guardi già il futuro, e che possa interessare tutti i nostri lettori. Parleremo in ogni episodio con un esperto, opinionista, procuratore, intermediario e via dicendo, per farci dire alcuni dei più interessanti profili che potrebbero fare il caso della Fiorentina di domani. In questo primo appuntamento abbiamo parlato con Lorenzo De Santis, procuratore ed intermediario, che ci ha aperto le porte dell’Argentina.

Ho deciso di raccontarvi tre profili particolarmente interessanti, e ve li racconto direttamente sul campo, visto che in questo momento mi trovo in Argentina. Partiamo da un presupposto, il River sta per vivere un momento di grande rivoluzione, dopo aver perso finale di Libertadores e di Campionato all’ultimo soffio, e in questa rivoluzione può salutare anche l’allenatore Gallardo. Intorno a lui è nata una generazione di giovani talenti, chiamati i “gallarditos”, che sono ragazzi molto interessanti. Soprattutto tre tra di loro, che sono Lucas Beltran, attaccante classe 2001, Federico Girotti, attaccante classe 1999 e Jorge Carrascal, centrocampista classe 1998. Il pezzo più pregiato, però è Lucas Martinez Quarta, centrale di difesa molto elegante e bravo ad impostare, classe ’96. (LA SCHEDA DI TUTTITALENTI) Lui potrebbe essere veramente un profilo come quelli che sta cercando la Fiorentina, un difensore veramente bravo a far partire l’azione da dietro. Ha una clausola di 21 milioni di dollari, ma si può portare via con una offerta tra i 10 ed i 12 milioni. La Fiorentina poi cerca un trequartista, un giocatore capaci di creare superiorità numerica e far saltare le linee, e qui abbiamo due nomi. Il primo è Matias Zaracho del Racing, del 1998, un giocatore veramente forte. Anno scorso lo ha seguito molto l’Atletico Madrid, che offrì 20 milioni, con il club di Avellaneda che ne chiedeva 28, anche se ora le richieste sembrano scese. Questo è un giocatore molto interessante, fa assist e vede il gioco, però se si cerca il genio e la sregolatezza, il nome giusto è quello di Thiago Almada. (LA SCHEDA) Questo è un classe 2001, nato nello stesso barrio di Tevez, Fuerte Apache, ed è un giocatore di grandissimo talento. Ha già attirato molte attenzioni, il Manchester City su tutti, e servono almeno 15 milioni per portarlo via dall’Argentina, ma è un potenziale crack. Vissuto non semplice alle spalle, ma un giocatore che può diventare un top mondiale