Tra poche ore si gioca Lech Poznan-Fiorentina, una gara che i viola devono vincere per non compromettere il cammino in Europa. Violanews.com ha parlato con Gigi Simoni, che di Europa se ne intende avendo vinto una Coppa Uefa nel 1998 con l’Inter.
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Simoni a VN: “L’Europa League si vince con un pizzico di fortuna e…”
Chi ha trionfato (in Coppa Uefa): "Dipende tutto dalla priorità per Sousa. Lui è un perfezionista"
Una partita molto complicata.
“Sento dire che ci sarà un clima gelido e che i tifosi del Lech sono molto caldi. Secondo me la Fiorentina non si spaventerà, sono curioso di vedere la Fiorentina in una gara da dentro o fuori. Di solito l’abbiamo sempre vista in campionato, quando però non ci sono verdetti come stasera. Se i viola tornano dalla Polonia senza punti si fa veramente dura”.
Cosa dire alla squadra Sousa?
“Lui vuole sempre vincere, pure in allenamento. Non gli sono andate giù le prestazioni in Europa League, ne sono convinto. Stasera vanno in campo tutti i titolari e questo è un chiaro segnale”.
Come si vince l’Europa League?
“Con un pizzico di fortuna e gestendo al meglio le risorse a febbraio-marzo, quando il campionato è nella fase decisiva e in Europa iniziano ad esserci gare molto complicate. Devi però avere la rosa all’altezza”.
Questa Fiorentina ce l’ha?
“Dipende dalla priorità che vuoi dare. A prima vista questa Fiorentina mi sembra orientata al campionato, dove i viola possono addirittura vincere, anche se ovviamente squadre come Roma e Napoli dovrebbero complicarsi la vita. Poi però penso che Sousa è un perfezionista e allora dico che non vuole mollare neanche la Coppa. Sono molto curioso di capire come andrà a finire”.
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