Serena a VN: “Malumori? Conta la classifica”

C'è una Fiorentina che vince ma che non accontenta i tifosi. La squadra di Paulo Sousa ottiene i tre punti contro il Carpi ma come gioco il passo indietro rispetto a Montella è evidente: "Conta la classifica" dice a Violanews.com l'ex calciatore viola (ora allenatore) Michele Serena.

La Fiorentina vince ma non convince.

"Se guardiamo la classifica il tifoso non può che essere contento. Nove punti in quattro partite sono un bel bottino, anche se non ho capito quali sono le ambizioni di questa squadra".

Nemmeno gli addetti ai lavori.

"Non sono state chiarite forse perché ancora è presto per capirlo. Io resto fiducioso, questa Fiorentina se la può giocare con molte squadre".

Come valuta il gioco della Fiorentina?

"Non è spettacolare, ma Sousa ha bisogno di tempo. Il dopo Montella non era semplice, lo sta gestendo al meglio. La storia del calcio italiano insegna poi che molti vincono 1-0, soffrono ma alla fine portano a casa i risultati e una grande classifica. Non conta vincere 5-0 se poi vai fuori da tutto".

E' una Fiorentina "cattiva", che prende tanti cartellini: alla lunga sarà un problema?

"Il gioco dei viola è dipendioso, però credo che gli interventi siano mirati, quando un avversario può creare una situazione di pericolo. Non vedo grandi problemi, tutti hanno sempre avuto squalifiche, fanno parte della stagione".

Tra le note positive Babacar.

"Uno che sta facendo la differenza, in questo momento non lo puoi togliere".

Questo significa panchina per Kalinic?

"Io li proverei insieme, secondo me potrebbero essere compatibili. Uno dei due dovrebbe sacrificarsi, mi piacerebbe vederli per una gara intera, sono convinto che i risultati sarebbero ottimi".

Chi invece deve crescere è Rossi.

"La gente deve capire, Pepito va aspettato. E' una nota positiva vederlo in campo, per il resto servirà tempo. A Sousa darei questo consiglio, deve dire a Pepito di rimanere calmo, poi le cose verrranno naturali".