Un errore di Neto, il mercato che si complica e una nuova sconfitta per la Fiorentina. Non è stata una domenica positiva e fortunata per Montella, ma anche per la società, impegnata a fare scelte definitive in un momento di confusione. Violanews.com ha parlato di tutto ciò insieme all'ex portiere Giuliano Sarti.
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Sarti a VN: “Neto-Viviano, che situazione”
L’ex portiere: “Tutti hanno colpe, il dualismo non è stato gestito bene”
Neto, quali sono le colpe?
“Parto col dire che sulla rete di Castro non ci sono particolari colpe da parte di Viviano, ma in occasione del gol di Legrottaglie l'errore è evidente. Manca la reattività del portiere, è uscito in ritardo e si è fatto anticipare dal difensore del Catania. Sono errori gravi, inoltre in quei casi si deve cercare di andare direttamente sul pallone, poteva anche franare sull'avversario e causare così il rigore”.
Tutto da rifare dunque in chiave mercato?
“La situazione è in effetti molto complicata, vorrei sapere qualcosa in più del rapporto Viviano-Montella, secondo me i problemi sono soprattutto lì. C'è questo dualismo che non porta a niente di buono e poi la squadra ha bisogno di una certezza, non so se cambierà qualcosa a livello di mercato ma la Fiorentina deve fare attente riflessioni prima di dare via Viviano. In ogni caso anche lui ha le sue colpe”.
Quali?
“Aldilà degli errori di Roma, non riesce a gestire la pressione e poi non ha mai entusiasmato quando era titolare. Poi si è parlato di questi problemi con Montella, che sono tutti da chiarire. Come ho detto il portiere deve però essere una certezza per la squadra, su questo non capisco nemmeno le scelte del tecnico viola, anche l'anno scorso a Catania ha alternato 4 portieri, questo secondo me è dannoso. Stavolta forse ha accantonato troppo alla svelta Viviano, creando una frattura. La situazione non è stata gestita bene e tutti hanno un po' di colpa”.
Cosa propone Sarti?
“Innanzitutto dico di smettere di cercare un portiere nuovo, adesso è assurdo anche perché non vedo tutti questi fenomeni a giro. Parlerei con entrambi, gli direi di stringere i denti per questa parte di campionato e poi farei una scelta davvero definitiva, senza creare polemiche”.
Oltre al portiere, ancora una volta si vede che alla Fiorentina manca un attaccante.
“Montella lo ha fatto capire nel dopo gara e durante la partita, visto che ha usato solo due cambi, significa che non ci sono molte alternative. Vorrei un vero bomber e poi speriamo che possa tornare presto Pizarro, è lui la luce di questa Fiorentina. Forse manca più il cileno che un attaccante...”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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