Sarti a VN: “Diamo spazio a El Hamdaoui”

Ancora una vittoria al Franchi, tornato ad essere un fortino. La Fiorentina ha fatto un'ottima gara con il Bologna, evidenziando però i soliti limiti dal punto di vista della concretezza. Noi di Violanews.com abbiamo parlato di questo match insieme al grande ex portiere Giuliano Sarti.

Un'ottima Fiorentina, il Bologna ha creato pochi problemi a Viviano.

“Direi nessun problema, questo significa che la squadra di Montella ha giocato con ordine, prendendosi qualche rischio quando era il caso. Poi la partita si è subito messa bene con il gol di Jovetic, è stato tutto più semplice dopo l'1-0: in casa diventa difficile rimontare la Fiorentina, per il grande possesso palla che fanno i viola”.

La nota negativa: le tante occasioni sbagliate.

“Ormai è una costante, la Fiorentina produce gioco in quantità industriale, ma non riesce a finalizzarlo come dovrebbe. Ieri i viola non hanno rischiato, però si deve risolvere il problema”.

Come?

“Secondo me El Hamdaoui è la soluzione, anche ieri l'ho visto bene: ha fatto movimenti interessanti, aperto spazi ai compagni ed ha un buon tiro. Potrebbe essere lui l'arma vincente...”.

E Toni può essere pericoloso, ma non può avere ritmi alti per tutto il campionato.

“Esatto, quella è un'altra arma a disposizione di Montella e a volte può funzionare. Ieri Luca ha fatto bene, si è sacrificato e si è reso pericoloso però è evidente che l'età si fa sentire anche per lui. Io lancerei El Hamdaoui, adesso che è pienamente recuperato: poi a gennaio vedremo, dipende molto dalla posizione in classifica”.

Il Franchi è tornato un fortino, adesso servirebbe un colpo esterno.

“Dopo la sosta c'è il Chievo, squadra nettamente inferiore alla Fiorentina ma non facile da affrontare: lì sono tutti tranquilli, non ci sono grandi pressioni. I viola dovrebbero cercare di vincere la partita, anche perché quest'anno Pellissier e compagni hanno più problemi del solito”.

Da ex portiere, che inizio di campionato è per Viviano?

“Deve ancora dimostrare tanto, mi deve convincere al 100%: adesso ha una serenità maggiore rispetto alle prime gare e questo fattore permette di esser più decisivo in alcuni momenti del match. Vediamo, è ancora presto per fare un giudizio definitivo”.

Lei ha fatto la storia della Fiorentina, cosa pensa della Hall of Fame viola?

“Mi è sembrata una bella iniziativa, ero stato invitato ma non sono potuto andare per una serie di impegni che avevo già preso da tempo. Spero che possa servire a tener sempre viva la memoria di chi ha vestito la maglia viola”.

E sogna anche lei di far parte dei magnifici...

“Sì, certo. Mi farebbe molto piacere...”.

NICCOLO' GRAMIGNI