“I Patron non possono tirarsi indietro”. L’editoriale di Rialti per Violanews

di Alessandro Rialti

Un paio di regali per...post-Natale. Andrea Della Valle ha confermato quello che stiamo scrivendo da tempo, ovvero che i Patron non possono tirarsi indietro. Pur nella logica del fair play finanziario, negli investimenti figli degli anticipi di bilancio (ovvero soldi poi recuperabili con eventuali cessioni), i proprietari della Fiorentina alla fine saranno risucchiati dal mercato, dalle naturali esigenze di Paulo Sousa (tecnico-garanzia, nel senso che ha ambizioni e non farà certo mistero di quello che ha bisogna, nel perfetto stile Mourinho-Mancini-Montella).

Mica ci aspettiamo follie (impossibili) ma operazioni di completamento sì. Due almeno, probabilmente tre se Rossi andrà per sei mesi in prestito. Non li chiamerei però regali, termini che nel recente passato non hanno portato poi benissimo (pure Cuadrado doveva essere un regalo, peccato che poi venne...riciclato altrove).

Ma ora è tempo di fare i complimenti a questa Fiorentina. Di quella nuova che dovrebbe arrivare a gennaio abbiamo possibilità di parlarne più avanti. Complimenti alla Fiorentina targata Montella-Sousa, quella del 2015, anno solare. Dai risultati fantastici. Seconda in Italia alle spalle della sola Juventus che ha vinto il passato scudetto e che adesso sta recuperando dopo un inizio difficile. Secondi i viola, tenendo alle spalle niente meno che Napoli, le due milanesi e pure le due romane. Tanta roba, perchè tutto questo è avvenuto, pure, giocando un calcio bello, che ha affascinato, nelle due versioni, sia in Italia che in Europa.

Già perchè la Fiorentina 2015 risulta per risultati maturati nel proprio campionato l’ottava fra quelle militanti nelle principali Leghe. Reggendo i ritrmi di club fantastici e ricchissimi. Complimenti quindi a tutti, i giocatori e i due allenatori. Così diversi e, alla fine, così simili, almeno nei risultati. E speriamo che pure il 2016 sia altrettanto viola, anzi di più.