Rambaudi a VN: “Il Tottenham partirà forte, la Fiorentina…”

Si avvicina Tottenham-Fiorentina, poche ore al match. Per un commento sulla gara di Londra, Violanews.com ha contattato l'ex calciatore Roberto Rambaudi, presente (per conto di Mediaset Premium) sabato scorso in occasione di Sassuolo-Fiorentina.

Qualche mese fa la sfida sembrava tutta a vantaggio del Tottenham, adesso la musica è cambiata.

“Sono d'accordo. La Fiorentina è una squadra in salute, non hanno paura del Tottenham ed anzi si sentono pronti per una grande impresa. Sono convinto che giovedì sera vedremo una grande partita. Sono due squadre che amano attaccare, dunque penso ci sarà poco spazio per pensare ai movimenti offensivi”.

La chiave della gara?

“Se Pizarro sta bene è un'altra Fiorentina. Dipende dalle sue condizioni, spesso diciamo che una squadra non può basarsi solo sulla prestazione di un singolo: in generale è vero ma per la Fiorentina Pizarro è fondamentale e insostituibile. Se azzecca la partita, arrivano cambi di gioco, verticalizzazioni, la manovra è imprevedibile: con un grande Pek il Tottenham andrà in difficoltà”.

Gomez dal 1', giusto?

“Giustissimo. Uno come lui è perfetto per questo tipo di gare. In più potrà sfruttare i cross provenienti dalle fasce laterali. Penso ad esempio a Pasqual, che riesce sempre a mettere ottimi palloni al centro dell'area di rigore. In questo momento la Fiorentina è una macchina che viaggia bene e non ha difficoltà. Un altro fattore fondamentale sarà la prestazione di Joaquin: uno che punta l'uomo e lo salta sempre, può creare superiorità, andare al cross o tirare”.

Dalla panchina c'è Babacar pronto ad entrare.

“Quanto è forte questo ragazzo! Col Sassuolo ha spaccato la partita, può essere utile a gara in corso anche se giocare in Europa non è come la serie A. Serve astuzia ed esperienza, Baba è ancora giovane”.

Diamanti, invece, non ci sarà.

“Vado controcorrente rispetto ai commenti di molti tifosi e addetti ai lavori. Secondo me Montella ha fatto bene, Diamanti è fondamentale per il campionato, farlo giocare ogni tre giorni sarebbe stato un rischio. Adesso la Fiorentina ha numerose opzioni offensive, l'importante è che chi va in campo sia al 100%. Meglio un Diamanti che sta bene e gioca qualche volta in meno, rispetto ad uno che gioca sempre e però accusa la stanchezza”.

Un consiglio per uscire indetti da White Hart Lane?

“Loro andranno a duemila, soprattutto nei primi minuti di gara. Basta attendere, pazientare e poi colpire quanto la squadra di Pochettino calerà. Sono ottimista”.

NICCOLO' GRAMIGNI

Twitter @NiccoGramigni