Montella, il mercato, il futuro. Sono giorni decisivi per capire come sarà il domani della Fiorentina. E anche quello di Mohamed Salah. Nelle scorse settimane è circolata qualche voce, qualche spiffero, a proposito dei dubbi dell'egiziano. Violanews.com ha approfondito la questione ed è oggi in grado di raccontarvi come stanno le cose, in attesa di capire come si evolveranno. Secondo le informazioni che abbiamo appreso, qualcosa di vero c'è eccome: l'attaccante classe '92 non è convinto di rimanere in viola anche nella prossima stagione. Le sue prestazioni straordinarie hanno acceso importanti sirene straniere sul suo conto, con in particolare un club tedesco e due inglesi che avrebbero già avviato alcuni sondaggi concreti. A questo va sommata l'incertezza che avvolge, ad oggi, il futuro tecnico della Fiorentina a partire dalla panchina, che agli occhi di Salah non è garanzia di un progetto altamente competitivo come lui cerca.
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Quei dubbi di Salah e l’incontro per definire il futuro
La Fiorentina può rinnovare il prestito, ma l’egiziano tentenna: le sirene di mercato e le richieste alla società
Insomma, le perplessità dell'ex Chelsea e Basilea sono reali. Ma questo non vuol dire che sarà addio dopo soli 6 mesi. Anche perchè la Fiorentina ha l'opzione per il rinnovo del prestito del giocatore per la prossima stagione, che lo stesso Salah ha firmato negli ultimi giorni del mercato invernale. Una carta pesante in mano al club viola, anche se poi, si sa, nel calcio la volontà dei protagonisti conta quanto - a volte anche più - dei contratti. L'unica certezza ad oggi è l'incontro che Salah ha chiesto alla Fiorentina per discutere insieme del futuro, e che andrà in scena al termine del campionato. Prima c'è da risolvere la grana Montella e definire chi sarà il nuovo allenatore, a quel punto i dirigenti si siederanno al tavolo con l'egiziano e il suo entourage per convincerlo che Firenze è la piazza giusta per continuare a crescere insieme. E non c'è alcun dubbio che sarà fatto di tutto per non lasciarsi sfuggire il talento delle Piramidi e anzi ripartire da lui, fugando i suoi dubbi. La partita è aperta e noi speriamo che si concluda nel migliore dei modi.
SIMONE BARGELLINI
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