Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusive

Purple rain – Corri Vlahovic, corri

Alessandro Rialti riconosce un valore speciale al gol segnato da Dusan Vlahovic contro l'Inter

Alessandro Rialti

Conta, conta assai questo Fiorentina-Roma. A pochi giorni dal Natale e dalla sosta, avendo alle spalle il «buon segnale» del pari con l’Inter, ma sapendo benissimo che i rischi ci sono ancora. Incombenti, velenosi, mai da sottovalutare. Per questo occorre sostenere lo sforzo. Vorrei sentire ancora, ma so che l'ho sentito, l’urlo al gol di Vlahovic. Lì, sotto la curva. Con il serbo che regge l’urto, non si fa spingere via, poi colpisce con il suo sinistro-coltellata e la palla si infila alle spalle di quello che molti considerano il miglior portiere al mondo. Un segnale, una luce, proprio quando tutto pareva sprofondare. Sì, ci vuole quell’urlo che parte dalla Fiesole e si propaga per tutto il Franchi. La verità è che siamo a pezzi. Chiesa è irriconoscibile, Ribery è convalescente, Badelj non riesce a ritrovarsi e pure uno bravo come Castrovilli mostra qualche crepa. Ma quell’urlo Firenze lo avrà sempre.

Oggi le polemiche sono inutili, pericolose. Pedro che non gioca mai, Eysseric che rispunta quando tutti lo avevano dimenticato, Boateng che continua a vagare per il campo, gli esterni che corrono tanto ma non crossano mai come vorremmo, ma a Firenze resta sempre Firenze. E’ questo che conta, anche se dovremo vivere un’altra stagione pericolosa, con poche soddisfazioni, anzi praticamente nulle. Ma riconosciamoci nella corsa di Vlahovic, questo classe 2000 che ancora non ha la fidanzata e sogna di diventare un bomber. E speriamo che ci sorprenda ancora: che corra senza fermarsi, inaffondabile, che tiri di sinistro e la palla gonfi la rete. E dopo essere corso a sollevare festeggiante Montella, corra da noi per festeggiare la Fiorentina e il Natale. La Roma è più forte ma non imbattibile.

tutte le notizie di