“E' evidente: c'è qualcosa che non va”. Sono queste le parole di Emiliano Mondonico che Violanews.com ha contattato per un commento sulle tre sconfitte consecutive della Fiorentina e sulla sfida di domenica con il Napoli.
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Mondonico a VN: “Non è solo sfortuna”
Il tecnico: “C’è qualcosa che non va nella mentalità. Con il Napoli…”
Preoccupato?
“Da tifoso viola sì, da uomo di calcio credo che si debba essere realisti: dobbiamo valutare bene la situazione, la partita con la Roma non mi è piaciuta per niente”.
Qual è l'aspetto più grave della sconfitta con i giallorossi?
“Ce ne sono diversi, innanzitutto la Roma è una squadra che lascia molto giocare e non è possibile avere così poche occasioni in contropiede, mi aspettavo una partita diversa da parte della Fiorentina. E poi la squadra di Zeman aveva tanti problemi di formazione, la Fiorentina doveva approfittarne: non devono ingannare i tre pali, la squadra di Montella secondo me non ha giocato bene e si è chiusa una bella strada per l'Europa”.
Da sorpresa a squadra studiata attentamente: anche per questo la Fiorentina è calata?
“Certamente adesso gli avversari sanno bene quali sono le fonti di gioco dei viola e magari le studiano in modo approfondito, ma se il gruppo viaggia alla grande questi problemi non risultano. Il fatto è che questo gruppo ha perso brillantezza”.
Manca un attaccante secondo lei?
“Giocatori in grado di determinare non ce ne sono molti a gennaio, Larrondo è un buon attaccante ma non è certo uno che fa la differenza. Secondo me comunque non è questione della mancanza di un attaccante o – come ho sentito dire – dell'assenza di Pizarro, c'è qualcosa che non va proprio come mentalità, a livello di gruppo: Montella dovrà lavorare su questo aspetto. La Fiorentina cerca troppo il possesso palla, da pregio sta diventando un limite perché quando si è in area bisogna cercare di calciare in porta, altrimenti diventa difficile fare gol”.
Domenica c'è il Napoli, non proprio il migliore avversario per ripartire.
“Direi uno dei peggiori, ma si giocherà ancora al Franchi e spero che il fattore campo possa pesare. La Fiorentina era stanca prima della gara con la Roma, figuriamoci adesso: ci sarà da soffrire. Ma non diamo ai giocatori l'idea di un momento sfortunato perché con la Roma la Fiorentina ha perso per demeriti, non per sfortuna”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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