Mondonico a VN: “Ciò che conta è vincere”

Una Fiorentina svogliata, presuntuosa e senza la volontà di portare a casa un risultato positivo: la prova della squadra di Montella a Udine è stata sicuramente la più brutta della stagione. Per analizzare questa sconfitta, Violanews.com ha contattato il tecnico (e tifoso della Fiorentina) Emiliano Mondonico.

La sosta, paradossalmente, ha fatto male alla Fiorentina.

“Proprio così, perdere a Udine ci può stare ma non in questo modo. La Fiorentina ieri non mi è proprio piaciuta”.

Quali sono le cause secondo lei?

“E' stato sbagliato l'approccio alla partita, non è la prima volta che succede. E poi la Fiorentina cerca sempre il bel gioco ma a volte serve maggior concretezza, portar via punti anche se non si fa spettacolo distingue le squadre pronte per vincere e quelle ancora non mature”.

È la filosofia della squadra di Montella.

“Sì, io non mi permetto di giudicare, dall'esterno e da tifoso dico soltanto che è meglio vincere e giocare male piuttosto che cercare continuamente il fraseggio anche quando certi interpreti non sono nella miglior giornata. Il bello dello sport è vincere, non conta solo l'estetica”.

Adesso per la Fiorentina c'è subito l'occasione del riscatto: Europa League contro il Paços e campionato contro il Verona.

“Vorrei vedere due vittorie, a questo punto diventa interessante anche la gara di Europa League perché tutti sono chiamati alla reazione, anche coloro che hanno avuto meno spazio”.

Capitolo Mario Gomez: poca chiarezza intorno al tedesco, come mai?

“Non lo so, ovviamente quando c'è una sconfitta inattesa tutti parlano degli assenti. Non mi meraviglio di questo, spero però che la Fiorentina possa chiarire perché in pochi hanno capito realmente come sta il tedesco”.

NICCOLO' GRAMIGNI