Emiliano Mondonico in occasione della votazione del "Pallone Viola" ha parlato a Violanews.com anche della Fiorentina e del momento della squadra:
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Mondonico a VN:” Acquisto migliore? La mentalità vincente”
“Questa società vuole vincere” (COMMENTA)
Fiorentina che chiude l'anno al quarto posto. Adesso arriva il mercato di riparazione. Cosa si aspetta a gennaio?
"Quello che mi aspetto ora è il rientro di Gomez ma soprattutto il cambio della mentalità, ovvero quella mentalità che dal divertimento passa alla vittoria. Ora bisogna andare in campo principalmente per vincere, meglio se c'è anche il divertimento. Questi sono gli acquisti più importanti che la Fiorentina deve fare a gennaio. A tutti piace divertirsi ma arriva il momento delle responsabilità e della vittoria. Vincere e divertirsi possono essere consequenziali ma oggi prima di tutto conta vincere."
Pochi giorni fa anche Montella ha segnalato come unica pecca le troppe reti subite. Con Alonso in prestito e la probabile cessione di Roncaglia si aspetta qualche innesto nel reparto difensivo?
"Sotto il punto di vista della società non c'è nulla da dire in quanto ha già stupito molto con i giocatori che sono arrivati nell'ultimo anno e mezzo, giocatori che ora sono conosciuti e affermati ma al loro arrivo lo erano un po' meno. Penso che la società abbia in programma di vincere. E' chiaro che se saranno ceduti dei giocatori ne arriveranno altri che certamente non li faranno rimpiangere. Gli acquisti ci possono stare ma sono convinto che l'acquisto migliore che la Fiorentina possa fare ora è la "mentalità vincente."
La società ha fatto sapere di recente che si muoverà sul mercato solo per rinforzare maggiormente la rosa attuale e non per aumentare il numero della rosa con altri innesti:
"E' giusto, ed è un altro sintomo di "mentalità vincente". Altrimenti torniamo al passato con la "mentalità giovanile" dove si puntavano e acquistavano giovani promesse con un programma di crescita di 5-7 anni per sperare di vincere qualcosa. Poi quando era il momento di vincere, si vendevano i giovani che non erano più tali ma giocatori maturi e si ricominciava da capo. La Fiorentina negli anni è passata dalla "mentalità giovanile" alla "mentalità del divertimento". Adesso è il momento di adottare la "mentalità vincente."
Secondo lei in questa "mentalità vincente" possono rientrare i giovani della rosa come Wolski, Bakic, Vecino, Matos e Rebic?
Certamente, anche loro rientrano nella "mentalità vincente". Ora come nel passato, quando arrivarono Pazzini e Montolivo che arrivarono come promesse e si decise di farli crescere attorno al progetto della squadra.
Sono molto contento dei risultati della squadra e dell'operato della società. In questo momento mi va bene tutto, basta che ci sia la voglia di vincere e la "mentalità vincente", non la voglia di divertirsi e la "mentalità del divertimento".
LEONARDO VIGNOZZI
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