esclusive

Merlo a VN: “Petisso, sei stato grande, ci mancherai”

Il centrocampista ricorda il tecnico del 2° scudetto viola: “Quella canzone sul pullman e la storia sul vino bianco…

Redazione VN

Questa mattina è venuto a mancare Bruno Pesaola, l'allenatore della Fiorentina del secondo scudetto. Una perdita grave per tutta Firenze, il “Petisso” – da tempo ricoverato al Fatebenefratelli di Napoli – rimarrà per sempre nella storia viola.

Violanews.com ha ricordato questa importante figura insieme all'ex centrocampista della Fiorentina Claudio Merlo: “Sono molto dispiaciuto, commosso. Lui è entrato nella storia della Fiorentina, insieme abbiamo vinto uno scudetto e per me questa è una giornata molto triste. Un uomo eccezionale, che trasmetteva grinta e carica. Un uomo allegro, questo è il ricordo che ho di lui. Poi dal punto di vista tecnico era veramente un fenomeno: se abbiamo vinto uno scudetto molto del merito è suo, il tecnico incideva davvero tanto sulla squadra.

La nostra Fiorentina era sempre aggressiva, non mollava mai: come lui. Una grave perdita per Firenze. Cosa mi ricordo in particolare? Beh, intanto la canzone di Peppino Gagliardi (“Settembre” ndr) che risuonava sempre sul pullman, era un po' il nostro inno e il nostro rito scaramantico. Lui cantava sempre, anche noi, una volta fece arrivare addirittura il cantante! E poi ricordo bene la storia del vino: a tavola io, De Sisti, Esposito e Ferrante bevevamo sempre vino bianco, al contrario degli altri che preferivano il rosso. Venne detto che Pesaola aveva un occhio di riguardo per noi, ma in realtà era solo un gusto differente! Poi certo il rapporto che avevo con Bruno era speciale. Il poker con i giocatori? Lui a volte giocava e si divertiva, ma con noi non lo ha mai fatto. C'era molto rispetto della sua figura. Addio Petisso, sei stato grande e ci mancherà”.

NICCOLO' GRAMIGNI

Twitter @NiccoGramigni