Alla scoperta di Simone Minelli. Il talento viola classe 1997 ieri al 24' ha preso il posto di Cuadrado ed è stata una delle note più positive di una serata brutta per la Fiorentina. Qualche occasione, un bel colpo di testa al minuto 60 e poi l'assist vincente per l'1-2 di Marin. Per parlare di lui, Violanews.com ha contattato Gianni Maestrini, ex tecnico di Minelli nei Giovanissimi Nazionali della Fiorentina (adesso allena il Badesse, in Promozione Toscana).
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Maestrini a VN: “Vi racconto Minelli, che personalità!”
Alla scoperta del gioiello viola, il suo tecnico ai tempi dei Giovanissimi Nazionali della Fiorentina
Stupito dalla prova di Minelli?
“Direi soprattutto orgoglioso. Sapevo che il ragazzo aveva personalità e ieri lo ha dimostrato. Sostituire Cuadrado dopo 24' non è semplice per nessuno, figuriamoci per uno del 1997. Lui però è sempre stato avanti con i tempi: dopo i Giovanissimi Nazionali ha fatto subito Allievi e poi Primavera, arrivando anche in prima squadra. Questo significa che mentalmente è pronto”.
Ci racconti Minelli dal punto di vista tattico.
“Un ragazzo molto veloce, come esterno può essere devastante ed anche in Primavera ha fatto la differenza. Vedo in lui grandi qualità e grandi potenzialità: riesce quasi sempre a saltare l'uomo e crea superiorità numerica, aspetto raro nel calcio di oggi. Basta vedere l'azione che ha portato al gol di Marin: l'assist di Minelli è stato perfetto e prima si era liberato molto bene dei difensori della Dinamo Minsk”.
Paragoni?
“Non ne facciamo, poi onestamente non saprei. È molto veloce, gioca con entrambi i piedi, difficile da marcare. Diverso da Bernardeschi perché è ancora più veloce”.
E adesso?
“Adesso viene il bello, ma lui è un ragazzo serio e tranquillo, per cui non si monterà la testa. Ha un ottimo carattere, poi dietro c'è la Fiorentina: più che una garanzia”.
Ha parlato di Bernardeschi, altro gioiello che lei conosce bene.
“Federico è sempre stato un ottimo calciatore, lo ha dimostrato anche in questa stagione. Stesso discorso per Babacar, altro fenomeno. La Fiorentina ha un settore giovanile all'avanguardia, ora stanno entrando in prima squadra diversi giocatori: è il frutto di un lavoro lungo e difficile. E molti ne entreranno: penso a Gondo e Bangu, sentiremo parlare anche di loro due”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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