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Le pagelle del giorno dopo – Da Beppe a Nicchi passando per la Var

Le pagelle a tutto tondo redatte per Violanews da Luca Calamai

Luca Calamai

10) a Iachini. Poteva inserire Cutrone e togliere un attaccante per non perdere l’equilibrio visto l’inferiorità numerica. Invece ha pensato e agito da Mourinho. Mi piace.

9) ai tifosi per come hanno accolto Stefano Pioli. Caro Gasperini la simpatia bisogna sapersela conquistare.

8) a Ribery che in tribuna fa un tifo del diavolo. Travolgente come quando è in campo.

7) a Chiesa che ci mette gambe, cuore e testa.

6) a Vlahovic. Ottanta minuti di poco, anzi di quasi niente. Poi, dieci minuti alla grande. Non è Ibra e forse non lo diventerà mai. Però è un talento spaziale.

5) La difesa viola, Dragowski a parte, proprio non ci è piaciuta.

4) a Duncan. Un passo, anzi due passi indietro rispetto alla Samp

3) alla Var che comunque non convince.

2) a chi non ha capito negli anni in cui Rebic è stato in mano alla Fiorentina la potenzialità di questo giocatore.

1) al Coronavirus. Durante la partita si è parlato in tribuna più del contagio che della sfida in campo.

0) A Nicchi. Perché Nicchi? Perché il presidente dell’Aia dopo la denuncia di Rocco aveva risposto dicendo che tutti gli arbitri erano amareggiati. Beh, nelle ultime partite non c’è stata di sicuro questa guerra dei fischietti alla Fiorentina. Anzi. Questo vuol dire che Nicchi parlava solo per se stesso.

10) un voto extra a Pioli per l’applauso al tredicesimo minuto di Fiorentina-Milan per ricordare Davide Astori. Così fanno gli uomini veri.