E' stato un 2013 coi fiocchi, pieno di gioie e soddisfazioni per la Fiorentina. La speranza è che sia così anche il 2014, magari con qualche trofeo in bacheca. Per fare un bilancio - e non solo - dell'anno appena concluso, Violanews.com ha intervistato in esclusiva la “Freccia del Valdarno”, Daniele Carnasciali, in maglia viola dal 1992 al 1997.
esclusive
Carnasciali a VN: “Fiorentina favorita per la CL”
“Con Gomez sarà un grande 2014. La delusione dell’anno è…” (COMMENTA)
Come giudichi il 2013 della Fiorentina?
"E' stato un anno molto positivo, sia sul piano del gioco che su quello dei risultati. Anche in questa stagione la Fiorentina sta ripetendo il finale di quella passata. Peccato solo per la mancata qualificazione in Champions League".
A tuo avviso, quali sono stati i migliori e i peggiori momenti della formazione di Montella durante quest'anno solare?
"Di bei momenti ce ne sono stati tanti. Il gioco espresso dalla squadra è sicuramente uno dei migliori in Italia. Alcuni giocatori che hanno fatto la differenza l'anno scorso come Cuadrado e Borja Valero ad esempio si stanno ripetendo anche in questa stagione. Poi c'è stata la bella notizia di Giuseppe Rossi che non solo è tornato ad alti livelli, ma segna anche parecchio e i quattordici gol lo dimostrano. L'infortunio di Gomez il momento peggiore. Ancora purtroppo non sappiamo quanto può dare alla squadra".
A proposito di Mario Gomez, lui e Giuseppe Rossi sono potenzialmente la coppia più forte della Serie A?
"Questo è il dubbio che rimane. Non è detto che con Gomez, Pepito avrebbe fatto tutti questi gol. Purtroppo non abbiamo la riprova. Speriamo di avere il tedesco a disposizione il prima possibile. Una coppia d'attacco con Rossi e Gomez, in Serie A, ce l'hanno poche squadre. Cambiamenti da un punto di vista tattico col rientro di Gomez? Penso proprio di sì, bisogna vedere se Rossi continuerà su questi standard. Da quando Gomez è venuto a mancare, Rossi è diventato il protagonista assoluto, con il tedesco disponibile segnava un po' di meno. Sicuramente Gomez è meglio averlo che non averlo. Sono molto curioso di vederli insieme, i risultati potrebbero anche peggiorare, ma non penso proprio succederà".
Passando al campionato, sembra che il terzo posto sia una lotta a tre fra Napoli, Fiorentina e Inter. Secondo te, qual è la squadra che ha maggiori probabilità di entrare in Champions League?
"Io non darei per spacciato il Milan. Nel girone di ritorno dell'anno scorso i rossoneri hanno perso solo una volta (contro la Juventus, ndr). Al momento, però, la Fiorentina è in netto vantaggio per l'ingresso in Champions rispetto a Napoli e Inter. Per quanto riguarda la Roma, bisognerà vedere se riuscirà a mantenere sino alla fine questi ritmi. La Juventus, invece, è irraggiungibile per ora. E' troppo più forte".
Qual è stato il giocatore che più ti ha sorpreso in questo 2013? Chi, invece, la delusione?
"Chi mi ha sorpreso è stato senza dubbio Borja Valero perché sta ripetendo il campionato dell'anno scorso. A me piace molto vedere la continuità nei giocatori e lui sta dimostrando di averla. E' un giocatore fondamentale per gli schemi di Montella e non riesco ancora a capire – ma non sono l'unico – come mai non viene convocato nella nazionale spagnola, anche se lì ci sono giocatori fortissimi. Come nota negativa ci metterei Roncaglia. La passata stagione era partito forte, poi però non è riuscito a dare il proprio contributo, ha commesso qualche errore grossolano ed è sceso nelle gerarchie dell'allenatore".
Tra pochi giorni aprirà il mercato. Cosa servirebbe alla Fiorentina per fare il salto di qualità?
"Il vero acquisto penso proprio sarà Gomez. Con il tedesco, in attacco siamo a posto. A centrocampo, l'acquisto di Ambrosini a giugno è stato azzeccato soprattutto in termini di grinta ed esperienza. Forse servirebbe un difensore e in tal senso Musacchio potrebbe far comodo. Si parla anche di un portiere. In estate c'è stato l'interesse per Agazzi, ma il giocatore del Cagliari vale Neto quindi non ci sarebbe quel salto di qualità che potrebbe dare, invece, Julio Cesar. Comprare tanto per comprare non va bene. Ad oggi, l'unico portiere giovane affidabile mi sembra Bardi del Livorno, anche se è di proprietà dell'Inter".
STEFANO NICCOLI
© RIPRODUZIONE RISERVATA