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Giustiniani (Dazn) a VN: “Marcelino perfetto per la Fiorentina. Efficacia e verticalità, si ispira a Klopp”

SEVILLE, SPAIN - MAY 25: Head coach Marcelino Garcia Toral of Valencia CF looks on during the Spanish Copa del Rey match between Barcelona and Valencia at Estadio Benito Villamarin on May 25, 2019 in Seville, . (Photo by Alex Caparros/Getty Images)

Conosciamo meglio Marcelino García Toral, l'ex Valencia accostato alla Fiorentina

Alessandro Lilloni

In casa Fiorentina le fantasie sul prossimo allenatore hanno monopolizzato l'attenzione. Nelle ultime ore, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, è emersa con forza la candidatura dell'ex Valencia Marcelino García Toral. Per conoscerlo meglio abbiamo parlato in esclusiva con l’esperto di calcio spagnolo Gabriele Giustiniani, noto giornalista di DAZN.

"Il tecnico spagnolo in passato ha avuto contatti con Inter e Milan, l'opzione Fiorentina può rivelarsi concreta? Potrebbe essere l’allenatore giusto per i viola? Marcelino sarebbe perfetto per la Fiorentina, un maestro di calcio ed un allenatore molto intelligente. Sa trattare e far crescere i giovani ed al contempo ha una buona esperienza internazionale. Molto dipenderà dall'aspetto economico. Nella rosa dei tecnici accostati alla Fiorentina è forse il più caro, ma darebbe garanzie per curriculum e storia personale. Mi piacerebbe vederlo in Italia, i suoi disegni tattici sono precisi ed ambiziosi. Ha una grande voglia di rivalsa dopo l'improvvisa separazione dal Valencia.

Che tipo di calcio propone Marcelino e quali sono i margini di adattamento al campionato italiano? La storia che il calcio di un allenatore spagnolo non possa essere applicato in Italia è un falso mito. Se uno è bravo lo è ovunque. Ci sono delle peculiarità ed aspetti da interpretare, ma non sono ostacoli per un professionista competente. Marcelino in carriera ha sempre optato per un 4-4-2 per coprire meglio il campo. Molto importanti sono i doppi esterni, alti e bassi, che spingono tantissimo. Così come i due centrocampisti centrali, uno più fisico e completo mentre l'altro palleggiatore puro. In attacco una seconda punta agisce a supporto del centravanti. La coppia Ribery-Vlahovic, con l'outsider Kouamè, sarebbe perfetta. L'efficacia e la verticalità sono le sue caratteristiche fondamentali, un calcio divertente ma concreto. Si ispira concettualmente alle idee di gioco introdotte da Klopp con il suo Liverpool.

Quali le ragioni della burrascosa separazione con il Valencia? Alla guida del Valencia, dopo anni di digiuno, Marcelino riporta la squadra a vincere un trofeo. Nella finale di Copa del Rey sconfigge il Barcellona di Messi, una vittoria incredibile per la città. In seguito la sua volontà era chiara, fondare un grande progetto entrando stabilmente nelle prime posizioni della graduatoria. La dirigenza tuttavia aveva piani più conservativi e non lo ha accontentato sul mercato. La separazione è stata inevitabile. Il tecnico si è dimesso suscitando tensioni e scioperi nello spogliatoio, totalmente dalla sua parte. Il Valencia è colato a picco dopo il suo scioccante addio. Marcelino è in grado di garantire risultati concreti ma va supportato costantemente. I presupposti per adattarsi all'ambizioso progetto Fiorentina ci sono tutti."

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