Gianni Mura: “Cuadrado dribbla con logica. Borja Valero…”

A Radio Blu è stato intervistato Gianni Mura, prestigiosa firma de La Repubblica. Queste le sue parole:

"La Serie A finora ha detto che ci sono due squadre superiori, cioè Roma e Juventus. Sampdoria e Udinese stanno giocano al di sopra delle proprie possibilità. In coda, invece, la qualità scarseggia, sarà difficile salvarsi. Inoltre, il tasso di litigiosità è sempre elevato. Non mi convince né Tavecchio né la sua fretta sulla moviola in campo, mi sembra un discorso fatto per sviare l'attenzione dalle proprie vicende. Le partite si vedono sempre più in televisione e meno allo stadio, la moviola serve più a loro che non al calcio. Se non cambia l'atteggiamento del pubblico l'arbitro sarà sempre quello venduto e gli avversari saranno sempre nemici. La moviola non avrà questo effetto salvifico. La partita tra Italia e Azerbaijan certamente m'interessa, come ogni partita della Nazionale. Zaza, Immobile e Pellè sono chiari esempi di come sia difficile emergere in Italia. Inter e Napoli sono due squadre non completate, con allenatori che hanno problemi nei confronti dei tifosi. Se Bernardeschi e Babacar giocano con una certa frequenza significa che un valore ce l'hanno. Credo che finora non si sia visto ancora il vero Borja Valero. È strano il caso di Gomez. Almeno Rossi ha una storia di infortuni e ricadute alle spalle. Quello che mi preoccupa del tedesco è che si è fatto male da solo, lui come altri, quindi credo ci sia qualcosa di sbagliato nella preparazione atletica attuale. C'è la mania di dare potenza ai calciatori. Cuadrado ha una logica in quello che fa, gioca sulla velocità pure in partenza; Gervinho, invece, quando inizia a dribblare non si sa quando finisce.