Gianluca Berti, oltre ad essere grande tifoso della Fiorentina, è stato compagno di Toni a Palermo e a Firenze: Violanews.com lo ha contattato per sapere qualcosa in più sul Toni dentro lo spogliatoio e per un commento su Parma-Fiorentina.
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G.Berti a VN: “Toni fondamentale nello spogliatoio perché…”
“A Parma snodo determinante prima della Juve”. E su Viviano…
Iniziamo dalla sfide del Tardini, quali sono le maggiori insidie?
“L'insidia più grande si chiama Juventus, è ovviamente la partita dell'anno ma Parma è una tappa indispensabile e fondamentale. Vincere a Parma significherebbe arrivare martedì con una maggiore carica, per questo dico che è una partita molto importante. Poi il Parma non è uno squadrone, se la Fiorentina gioca come contro il Catania secondo me può anche pensare di vincere”.
Gioca ancora Ljajic dal primo minuto...
“In questo momento è giusto così, Ljajic è comunque prezioso e poi a gara in corso c'è Toni, uno che non ha certo perso il vizio del gol...”.
Firenze lo ha capito domenica scorsa.
“Si era mosso bene anche in occasione dell'amichevole con l'Al Nasr, poi in serie A ovviamente è tutta un'altra storia. Si vede che ha voglia, è motivatissimo, vedrete che segnerà ancora: mi sembra lo stesso di sempre. E al gol di Toni ho esultato moltissimo, sono felice per lui”.
Pradè ha parlato di Toni come un grande uomo spogliatoio, dicendo che a Roma ha fatto un lavoro straordinario in soli 6 mesi: qual è il segreto di Luca?
“Innanzitutto devo precisare che ciò che accade dentro uno spogliatoio è sacro e non dovrebbe essere rivelato. Però vi posso dare qualche indizio: Luca è attivo, una persona solare che cerca sempre di aiutare gli altri. Se Pradè ha detto questo non mente: anche io ho avuto la stessa sensazione a Palermo e a Firenze. A Firenze c'era un gruppo eccezionale, ma molto era merito anche dello stesso Toni. Sono convinto che è già molto apprezzato anche dai compagni attuali”.
Cosa darebbe Firenze per vedere un suo gol contro la Juve...
“Andiamoci piano, sarebbe eccezionale ma non possiamo chiedergli un gol a partita. Di sicuro se la Juve crede di vincere facile a Firenze come l'anno scorso si sbaglia di grosso: sarà tutta un'altra gara. Li vedete voi gente come Roncaglia, Borja Valero o Pizarro perdere 0-5?”.
Infine, qualcosa su Viviano: il suo inizio non è stato semplicissimo...
"E' un portiere di grande valore, dobbiamo solo lasciarlo tranquillo e sereno. Vedrete che Viviano dimostrerà il suo valore, si sa che le pressioni a Firenze sono tante, soprattutto per lui però Emiliano è forte, come ho detto non avrà problemi".
NICCOLO' GRAMIGNI
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