Grinta, corsa, determinazione ma la precisione palla al piede non è sempre impeccabile. Ante Rebic viene mandato in campo da Paulo Sousa dopo un periodo nel quale era stato uno dei giocatori offensivi meno impiegati. Contro il Bologna ha iniziato giocando da esterno sinistro in un 4-2-3-1 molto elastico con Babacar centrale. L'avvio di gara è intenso, spesso e volentieri Alonso lo chiama al dialogo e Gonzalo lo cerca con un paio di lanci lunghi. Ha la prima occasione ghiotta della sua partita al 46' quando, su cross dalla destra di Kuba, si tuffa e con un colpo di testa non inquadra la porta di Mirante. Pochi minuti dopo reclama un rigore per una trattenuta di Ferrari ma finisce per toccare la palla con la mano e Calvarese gli fischia fallo contro. Il gol del vantaggio viola viene propiziato da una sua iniziativa: cross a rientrare dalla sinistra, spizzata di Vecino e Kuba corregge in gol. Nel corso della gara ha rimediato anche un'ammonizione per un fallo piuttosto duro su Taider. Prestazione nel complesso sufficiente, soprattutto alla luce del fatto che è stato chiamato in causa dopo un periodo di scarso impiego. Al 78' Sousa lo sostituisce con Ilicic.
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FOCUS VN: Rebic lotta, recupera e propizia il primo gol
L'analisi nel dettaglio della partita giocata da Rebic
I numeri della partita di Ante Rebic:
Passaggi riusciti 12
Passaggi sbagliati 4
Palloni recuperati 2
Palloni persi 2
Dribbling riusciti 1
Tiri in porta /
Tiri fuori 1
Falli fatti 2
Falli subiti 1
Assist vincenti 1
Minuti giocati 78
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