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FOCUS: Aquilani ritorna Principe

Tripletta e prestazione di qualità per il centrocampista (COMMENTA)

Redazione VN

L’uomo partita di Fiorentina Genoa non può non essere lui, Alberto Aquilani. Prima tripletta in carriera e una prestazione di altissima qualità.

All’inizio stenta ad entrare in partita. Nei primi 20 minuti fatica a trovare la precisione nei passaggi, appare evanescente, insicuro, quasi mai propositivo in zona offensiva. Insomma l’Aquilani delle ultime partite. La lampadina del Principino si accende al 32° quando si prende la briga di calciare il rigore al posto di Pizarro che si stava sistemando sul dischetto. Freddezza da esperto: Alberto spiazza Perin e segna il gol del pareggio. Galvanizzato, ecco l’Aquilani che non si vedeva da tempo. Il numero 10 ritrova brillantezza, sembra essersi sbloccato o quanto meno si sente responsabilizzato. E’ lui che prende per mano il centrocampo: i passaggi filtranti per Matri si scontrano contro il muro dei difensori genoani, ma il feeling con gli attaccanti c’è, ed il fiato pure perché Aquilani recupera un pallone d’oro e si incarica di imbastire le azioni offensive della Fiorentina. Al 42°, ancora in situazione di svantaggio, il centrocampista romano si trova nel posto giusto al momento giusto. Risolve in mischia tirando con il destro di collo pieno e ristabilendo la parità del momentaneo 2 a 2.

Nella ripresa la Fiorentina appare subito determinata a portare a casa il risultato. E infatti al quarto minuto è ancora Aquilani a rendersi protagonista e a segnare il terzo gol personale di testa. Ma l’assistente di porta segnala fuorigioco, proprio mentre il centrocampista viola si avvia ad esultare sotto la curva. Amarezza e delusione per le decisioni dubbie prese dall’arbitro Tommasi. La Fiorentina non molla, si ricompatta e riparte, conscia di avere davanti un Genoa ben disposto tatticamente che sa sfruttare benissimo le ripartenze. La ricerca costante del vantaggio ad opera dei viola trova il culmine al 57° minuto, quando Aquilani sigla la sua tripletta personale. Un destro a incrociare, ancora di collo pieno, che riporta i tifosi ad esultare per il vantaggio. Fino al momento della sostituzione al 73° (non senza mugugni da parte del pubblico), per Aquilani è normale amministrazione del centrocampo. Montella decide di far esordire il neo acquisto Anderson davanti al pubblico del Franchi, che dedica una standing ovation al Principino di Roma. Nonostante il risultato di parità, Aquilani ricorderà questa partita a lungo: la prima tripletta della sua carriera, a coronare una prestazione di alto livello davanti al ct della Nazionale Cesare Prandelli, seduto in tribuna, pronto a scrivere sul taccuino i nomi caldi da portare al Mondiale. Ad Aquilani l'arduo compito di dare continuità a questa ottima prestazione già dal prossimo match contro il Cagliari.

Il tabellino personale:

Minuti giocati: 73

Palloni toccati: 38

di cui passaggi riusciti: 72%

di cui passaggi sbagliati: 28%

Tiri in porta: 5

Assist zona gol: 3

Falli fatti: 0

Fatti subiti: 1

Palloni recuperati: 2

Palloni persi: 3

Lanci in profondità: 1

Contrasti vinti: 3

Contrasti persi: 2

Fuorigioco: 1

CHIARA BAGLIONI