Continuità. È questo che adesso chiede Vinenzo Montella alla Fiorentina: il sorpasso su Lazio e Inter di domenica può essere decisivo, ma adesso non si deve sbagliare. Domenica al Franchi arriva il Genoa, che non è per niente tranquillo (a +2 sul Siena, terz'ultimo). Noi di Violanews.com abbiamo parlato di questo match insieme ad un doppio ex, Mario Faccenda.
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Faccenda a VN: “Il gioco viola superiore a tutti”
“Col Genoa gara a rischio ma non ci saranno cali di tensione”
C'è il rischio di un calo di tensione col Genoa?
“Non credo, la Fiorentina ha già fallito delle occasioni e adesso – a dieci giornate dalla fine – i giocatori hanno capito che si stanno giocando davvero qualcosa di importante”.
La Champions è tornata alla portata.
“Esattamente, questo è un campionato speciale perché c'è molto equilibrio. Eccetto il Milan che mi sembra superiore, il resto è inferiore della Fiorentina: il Napoli è in crisi, lo stesso si può dire dell'Inter mentre la Lazio non ha la stessa brillantezza di qualche mese fa, anche per le assenze e per l'Europa League, impegno che si fa sentire nella testa e nelle gambe dei giocatori”.
Su chi fare la corsa?
“Sul Napoli, secondo me loro hanno diversi problemi e la Fiorentina ne può e ne deve approfittare”.
Stupito dalla facilità con cui la Fiorentina ha vinto a Roma?
“Sì, non credevo in una prestazione del genere anche se confidavo in una buona prova da parte dei viola. La partita è stata perfetta, non c'è altro da dire. La Fiorentina – come gioco – è la formazione più forte della serie A, superiore alla Juve che chiaramente ha più qualità a livello di organico”.
Borja Valero monumentale, è il centrocampo la forza della Fiorentina?
“Direi proprio di sì, come qualità nessuno ne ha così tanta. Borja Valero è un calciatore incredibile, mi meraviglio che non sia andato al Real Madrid o al Barcellona e poi Pizarro è un altro centrocampista unico. Senza dimenticare i vari Aquilani, Migliaccio, Romulo, Sissoko: tutti giocatori che fanno comodo a Montella”.
Sissoko però finora ha trovato poco spazio...
“Solo per una questione di condizione fisica, è un centrocampista completo. In questo finale di stagione anche lui farà la differenza”.
Tornando al Genoa, quali sono le insidie maggiori?
“Quando giochi contro una squadra che lotta per la salvezza, i problemi sono sempre tanti. I punti valgono doppio in questo momento e non è banale dirlo, è davvero così. Il Genoa è una squadra che non è tranquilla, con Ballardini ha ritrovato un po' di serenità ma deve conquistare la salvezza e lo farà soltanto all'ultima giornata, perché il Siena non molla. Per questo sarà una gara difficile, il Genoa sarà molto concentrato. La Fiorentina però non deve avere paura e ottenere un altro successo, è la continuità che porta alla Champions”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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