E' il giorno di Fiorentina-Juventus. La Partita dell'anno a Firenze, quella con p maiuscola. Tra i tanti doppi ex di questa gara, c'è anche Antonello Cuccureddu, in bianconero dal 1969 al 1981, in viola dal 1981 al 1984. Violanews.com l'ha intervistato in esclusiva.
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Cuccureddu a VN: “Fiorentina pericolosa con la sua velocità”
“Sfida tra centrocampi tecnici, quello bianconero più fisico di quello viola. Esame di maturità”
La Fiorentina arriva alla sfida contro la Juventus in crescita.
“Senza dubbio. Mi sembra una Fiorentina in salute rispetto a poco meno di un mese fa. Domenica i viola sono andati a vincere in un campo ostico come quello di Cagliari. La Fiorentina sta ritrovando alcuni giocatori, Gomez in primis che è importante per l'economia della squadra. Quello gigliato è un grosso organico, con molti giocatori di qualità, da Pizarro a Borja Valero, da Cuadrado ad Aquilani a Mati Fernandez. Sarà una partita difficile per la Juventus anche per via del clima che i bianconeri troveranno allo stadio. Tutti vorrebbero giocare contro la Juventus, gli avversari danno più del cento per cento con i bianconeri”.
Come potrebbe essere il copione tattico della partita?
“La Juventus è una squadra offensiva, ma lo è anche la Fiorentina. Per questo sarà una gara aperta a qualsiasi risultato. In Italia, gli allenatori sono bravi nella tattica, ma sono i campioni a fare la differenza. Il troppo tatticismo, alla fine, non paga. Per quanto riguarda la Juventus, tutto girerà intorno a Pirlo. E' fondamentale, poi è chiaro che deve stare bene fisicamente per far girare bene la squadra. Gli avversari sanno che marcando Pirlo, buona parte della potenzialità offensiva dei bianconeri viene a mancare”.
Fiorentina e Juventus: due squadre dai centrocampi più tecnici del campionato.
“Sì. Quello della Juventus, però, è anche fisico, soprattutto con Vidal, Pereyra e Pogba, con il francese che può sfruttare anche la sua altezza. Fisicamente, il centrocampo della Fiorentina non è all'altezza di quello della Juve e in questo i viola potrebbero pagare. Questo, però, ha un'importanza marginale perché a volte possono bastare la grinta, la voglia e la determinazione per portare a casa il risultato”.
A proposito di centrocampo, e di quello della Fiorentina in particolare, ti sta sorprendendo Mati Fernandez?
“No perché è sempre stato un buon giocatore. Ha vivacità, tecnica e corsa. Gli è sempre mancata un po' di continuità, ma ora sembra la stia trovando. Sarà un bel confronto con i centrocampisti della Juventus”.
In molti avevano dei dubbi sulla Juventus visto l'addio di Conte in estate. Ti sta sorprendendo il nuovo corso di Allegri?
“No perché quella di Allegri è una squadra abbastanza simile a quella di Conte. In Italia è sempre stata la più forte. Il punto interrogativo riguarda il campo internazionale perché ci sono ancora squadre più forti della Juventus”.
La Fiorentina come potrebbe far male alla Juventus?
“I viola possono mettere in difficoltà i bianconeri con la velocità degli uomini d'attacco, Cuadrado soprattutto. Basta vedere la partita col Torino, quando vengono presi in velocità, i difensori vanno in difficoltà. I granata avrebbero potuto segnare nella ripresa, anche per via della superiorità numerica. La Juve gioca col 4-3-1-2, ma di fatto è un 4-4-2. Pogba schierato sull'esterno del campo potrebbe essere il punto debole della squadra di Allegri, è lì che la Fiorentina deve cercare di affondare. Il francese non ha i tempi per stare sull'esterno e se viene puntato in velocità può andare in difficoltà. L'assenza di Lichtsteiner? Potrebbe pesare, lo svizzero deve migliorare in fase difensiva, ma è molto bravo ad attaccare e a trovare i tempi per inserirsi, crossare e regalare assist agli attaccanti, a Llorente in particolare. La Juve ha, però, i sostituti. Padoin si è sempre ben comportato, ha sempre giocato sulla fascia destra, quindi è abituato”.
Tra i viola è "tornato di moda" Joaquin, autore di due buone gare contro Verona e Cagliari. Lo spagnolo potrebbe essere l'arma in più?
“Se giocatori come Joaquin si trovano in un organico di qualità come quello della Fiorentina, vuol dire che hanno qualità importanti. Di fronte, lo spagnolo potrebbe trovarsi Evra che non sta facendo benissimo con la maglia della Juve. Vale il discorso di prima: se riuscirà a prendere il francese in velocità, potrebbero essere dolori per i bianconeri. Joaquin è molto bravo ad andare nell'uno contro uno ed Evra non è irresistibile in fase difensiva. Lo potrebbe soffrire molto”.
Cuadrado sta tornando quello della scorsa stagione?
“Penso di sì. La Juventus deve stare molto attenta a lui perché se gli concedono spazi aperti, può essere micidiale”.
La Fiorentina può lottare per il terzo posto?
“La Fiorentina ha vinto contro due provinciali, Verona e Cagliari. Adesso deve affrontare la prima della classe. Contro la Juventus, i viola devono dimostrare se sono da terzo posto, è l'esame di maturità. La Fiorentina se la può comunque giocare per quest'obiettivo, anche se il Napoli – come organico – mi sembra superiore alle altre squadre”.
STEFANO NICCOLI
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