Il duro compito di Norberto Neto. Giocare contro il Tottenham al Franchi praticamente da...ex. Quali sensazioni proverà il brasiliano? E come si dovrà comportare Montella? Violanews.com lo ha chiesto ad uno dei più famosi mental coach, Roberto Civitarese.
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Civitarese a VN: “Neto sarà condizionato dall’ambiente”
Il duro compito di Neto analizzato da uno dei più famosi mental coach: “Aver pareggiato a Londra significa…”
Tatarusanu infortunato, Neto dovrà giocare al Franchi contro il Tottenham. Il portiere è in scadenza di contratto e non ha più giocato dalla comunicazione del mancato rinnovo. Come preparare secondo lei la partita al meglio?
"Neto è un portiere di livello internazionale, e come confermato dallo stesso Montella ha continuato ad allenarsi con grande serietà. La miglior preparazione alla partita credo stia proprio in questo atteggiamento di professionalità e nella costante dedizione al lavoro che sicuramente lo faranno arrivare preparato per una gara così importante come quella contro il Tottenham".
Teme che Neto sia condizionato dalla situazione e da qualche fischio che potrebbe arrivare dal pubblico?
"Bisognerebbe capire quali sono i pensieri che accompagnano Neto nei giorni precedenti al match e durante il match stesso, in linea generale l'ambiente esterno e la situazione potrebbero condizionare il giocatore, il portiere brasiliano dovrà essere bravo a focalizzarsi solo ed esclusivamente sulle sue qualità e sulle capacità che lo hanno reso uno tra i migliori portieri del campionato italiano. Per quanto riguarda il caloroso pubblico viola, sono certo che i tifosi della Fiorentina si impegneranno ad incitare i giocatori e a trasmettere la propria energia e il proprio entusiasmo alla squadra, per inseguire l'obiettivo comune della qualificazione e continuare nel percorso europeo".
Un portiere inattivo da mesi e con un pre-accordo con un'altra società, può essere considerato punto debole importante per la Fiorentina?
"Non credo possa considerarsi un punto debole, altrimenti allenatore e società avrebbero optato per decisioni differenti. E' necessario guardare alle qualità del giocatore aldilà degli aspetti contrattuali o di calciomercato, in campo ha dimostrato di essere un portiere di assoluto valore".
All'andata la Fiorentina ha pareggiato 1-1, per giovedì i viola partono leggermente favoriti. Questo crede influirà nella mente dei giocatori?
"Per fare un'analisi precisa bisognerebbe disporre di vari elementi, che io non conosco, non vivendo nello spogliatoio della Fiorentina. Quello che posso dire è che essere usciti dallo stadio del Tottenham con un prezioso pareggio dovrebbe influire positivamente nelle menti dei giocatori, che hanno visto la consapevolezza della propria forza accrescere, proprio in virtù di questo risultato positivo in campo europeo e del passo in avanti fatto verso la qualificazione".
Qual è la strategia comunicativa che dovrebbe usare Montella nel parlare ai suoi giocatori? Meglio giocare pensando che sia una gara secca (e quindi partendo dallo 0-0) o consapevoli che proprio lo 0-0 darebbe la qualificazione alla Fiorentina?
"Meglio concentrarsi sulla forza del gruppo e sulle qualità dei propri giocatori, e al contributo che ogni giocatore potrà dare alla causa, con la consapevolezza che mettendo in campo tutto questo al 120% si potrà scrivere una pagina importante della storia recente di questa società".
NICCOLO' GRAMIGNI
Twitter @NiccoGramigni
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