Venerdì 31 è finito il mercato invernale. Violanews.com ha contattato in esclusiva Alberto Cavasin, allenatore della Fiorentina dal 2002 al 2004, per fare un bilancio delle trattative di gennaio e per parlare dell’attuale momento della squadra gigliata:
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Cavasin a VN: “Diakitè farà comodo alla Fiorentina”
“Matri era il miglior attaccante disponibile. Napoli e Fiorentina alla pari”
La Fiorentina ha acquistato Anderson, Matri, Rosati e Diakitè. Come giudica il mercato della Fiorentina?
La Fiorentina ha acquistato giocatori di qualità e di ottima prospettiva. Quello di gennaio di solito è un mercato fatto per rinforzare una squadra in funzione dell’estate. Il mercato della Fiorentina, invece, darà i suoi frutti fin da subito. La società viola è stata una delle migliori ad operare durante questa sessione invernale.
La maggior parte dei tifosi sembra scettica su Diakitè. Credi possa esser utile al progetto della Fiorentina?
Conosco abbastanza bene Diakitè. E’ un giocatore di buona struttura fisica, potrà aiutare la Fiorentina sulle palle inattive soprattutto in partite di coppa dove la fisicità conta parecchio. E’ ancora giovane e può inserirsi alla perfezione nel progetto della Fiorentina. E’ un calciatore pronto perché ha già una buona esperienza. Aumenterà il valore del reparto difensivo viola.
Matri, invece, sembra essersi integrato abbastanza bene nel gioco di Montella.
Sì, anche se non ha fatto gol nelle ultime due partite, ma può capitare. E’ un buon terminale offensivo, il migliore che c’era sul mercato di gennaio. Ha capito subito il tipo di gioco di Montella, ma non avevo dubbi su quest’aspetto. Per una punta vera come Matri il gioco della Fiorentina è il massimo. E’ un attaccante d’area che dialoga bene di sponda con i compagni e sappiamo quanto i centrocampisti seguano l’azione. Darà il suo contributo importante alla Fiorentina.
Passando al momento attuale, la Fiorentina ha perso a Cagliari. Sembra che nei momenti decisivi la formazione di Montella non riesca a fare il definitivo salto di qualità.
Dipende dal reale valore della squadra in questo momento. La Fiorentina sta cercando di maturare a livello mentale per arrivare il prossimo campionato a un gradino più alto rispetto a quello in cui si trova adesso. Le assenze di Rossi e Gomez si sono fatte sentire, loro due dovevano far fare il salto di qualità ulteriore alla squadra, ma purtroppo hanno giocato poco insieme. La Fiorentina, però, sta disputando un’ottima stagione. Accetterei di buon grado l'attuale posizione di classifica della Fiorentina, non la vedrei come un limite.
Martedì la semifinale d’andata di Coppa Italia contro l’Udinese. Quali potrebbero essere i rischi per i ragazzi di Montella?
Sono sicuro che la Fiorentina farà una bella partita, starà molto attenta perché l’obiettivo è affascinante. A Cagliari, forse, i giocatori avevano la testa già rivolta alla partita di Udine. Con la vittoria di Bologna, l’Udinese ha ritrovato slancio, ottimismo e fiducia nei propri mezzi. Tutti aspetti che potrebbero dare filo da torcere alla Fiorentina. Sicuramente vedremo due squadre che daranno il massimo perché la Coppa Italia è diventato un obiettivo da non fallire.
Per l’ingresso in Champions sembra una lotta a due tra Napoli e Fiorentina: chi ha le maggiori probabilità di centrare il traguardo?
Come sempre sarà una lotta che si deciderà nelle ultime giornate di campionato. Molto dipenderà dalla condizione fisica. Anche dopo il mercato, l’equilibrio tra le due formazioni è rimasto immutato. La Fiorentina ha operato bene a gennaio, ma la stessa cosa vale per il Napoli che ha comprato buoni giocatori, come Jorginho ad esempio, nei reparti dove aveva più bisogno. Anche se in campionato il Napoli ha qualche punto in più della Fiorentina, reputo le due squadre alla pari.
STEFANO NICCOLI
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