Dopo più di tre mesi, è finito il calciomercato estivo. Fiorentina grande protagonista nelle ultime ore con gli acquisti di Badelj, Kurtic, Richards e Bagadur, anche se il difensore croato partirà dalla Primavera di mister Guidi. Per un commento su questa sessione di trattative e non solo, Violanews.com ha intervistato in esclusiva l'ex gigliato Stefano Carobbi, attuale allenatore della Colligiana in Serie D.
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Carobbi a VN: “Mercato viola da 7. Badelj e Kurtic ottimi colpi”
“La Fiorentina ha fatto bene a muoversi così sul mercato. Rossi giocatore assoluto, impossibile sostituirlo”.
Come giudichi il mercato della Fiorentina?
“La Fiorentina si è mossa bene, le do un bel sette in pagella, ma credo che adesso l’attenzione sia rivolta tutta al responso di Giuseppe Rossi (leggi qui il comunicato). Badelj, Kurtic e Richards? I primi due sono ragazzi molto interessanti, Pradè e Macia hanno fatto due bei colpi in ottica futura. Spero che Badelj si adatti presto al calcio italiano, quando gli stranieri arrivano da noi hanno qualche problema, spero non sia il suo caso. Richards lo conosco poco perché non l’ho visto giocare molto. Speriamo che con lui, i problemi a destra siano finiti. Una volta l’Italia era la patria dei difensori, ora siamo costretti ad andare a prenderli all’estero. Peccato”.
La Fiorentina avrebbe potuto operare in maniera diversa sul mercato?
“Non credo. La Fiorentina è una società che guarda al risultato e alla voglia che hanno i tifosi di stare a grandi livelli, ma anche ai conti e i grandi colpi, a volte, possono pregiudicare il bilancio. Basta vedere cos’è successo in passato”.
Come ti è sembrato il mercato delle altre squadre?
“E’ stato un mercato strano, senza trattative eccezionali, esclusi gli ultimi giorni con Torres al Milan. O le società hanno operato bene negli scorsi anni e quindi hanno avuto bisogno di pochi correttivi o davvero ci sono pochi soldi. La griglia del campionato? Insieme a Juventus e Roma, penso che l’Inter potrà dire la sua per lo scudetto. Anche la stessa Fiorentina, con Rossi, sarebbe sicuramente da Champions”.
A proposito, Rossi dovrà operarsi in artroscopia. Cosa ne pensi di questa situazione?
“Non penso che lui abbia voluto recuperare presto per via del mondiale. Credo ci sia un problema oggettivo da valutare nei tempi giusti. Dobbiamo recuperarlo perché è un giocatore di valore assoluto. Dove potrebbe arrivare la Fiorentina con Cuadrado e Gomez, ma Rossi out? I viola si possono infilare nei quartieri alti della classifica, anche se senza Rossi sarà più complicato arrivare in zona Champions. Il problema è che non esiste un suo sostituto, il suo estro non si trova in nessun altro giocatore. Cuadrado, invece, è più facilmente rimpiazzabile”.
Sul piano tattico, Montella come potrebbe sopperire all’assenza di Pepito?
“Nel calcio ci sono dei giocatori i cui sostituti non possono non far rimpiangere il titolare. Babacar e Bernardeschi? Li ho visti crescere. Quando arrivai alla Fiorentina, Bernardeschi era un metro e mezzo (ride, ndr), ma si vedeva già che aveva grandi potenzialità e un mancino fantastico. E’ cresciuto molto. Babacar me lo ritrovai aggregato per le finali nazionali dei Giovanissimi, anche se aveva dei problemi fisici. Sono due ragazzi interessanti che possono giocare accanto a Gomez o esterni nel 4-3-3. In generale le alternative ci sono, ma nessuno può sostituire alla perfezione Rossi, viste le caratteristiche che ha”.
STEFANO NICCOLI
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