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“Caro Andrea, possiamo ancora divertirci insieme”. Il parere di Rialti per Violanews

Il popolare giornalista scrive il suo parere per Violanews.com

Redazione VN

Solo calcio giocato, solo la Fiorentina di Bernardeschi e Zarate, per favore. La Fiorentina, coraggiosa, che ha messo sotto l’Inter di Mancini, che ha saputo deglutire pure un rigore, netto, non concesso per ripartire e ribaltare. Solo i ragazzi viola di Paulo che freddo non lo è affatto, per favore. Prima però mi permetto un’invisibile premessa.

Ho letto le dichiarazioni del presidente esecutivo Mario Cognigni, le ho viste pure registrate e faccio solo piccole considerazioni: ovvero che Andrea Della Valle fa benissimo a fare tutte le riflessioni possibili su quello che gli piace e quello che non gli piace di questa situazione. Ma se trova un piccolo angolo libero ci metta anche il fatto che per quello che ho visto io alla fine si sono registrate una contestazione individuale davanti al Franchi e uno striscione molto rappresentativo certo ma anche privo di insulti. Sappia che lo sciopero a tempo di parte della Fiesole non è avverso alla proprietà, bensì, mi dicono, figlio di denunce (per oltre una ventina di persone?) per il contenuto di una canzone rivolta a un pubblico ufficiale.

E contestualmente si ricordi che Firenze in grandissima parte gli è stata vicinissima nei giorni di Calciopoli, tanto che ci sono state persone che per la protesta alla stazione di Campo di Marte vivono ancora momenti di preoccupazione. Da parte mia nessuna polemica, solo il tentativo di dare un contributo alle riflessioni del presidente.

Basta, l’ho detto e lo ripeto: Domenica mi sono divertito e riconosciuto in una squadra che ha sicuramente dei difetti ma anche immense qualità. In Sousa, certamente, ma anche nell’estroso Zarate (come ci piacciono giocatori come lui, imprevedibili in negativo ma anche per cercare di rovesciare l’esito di una gara), per non dire di Bernardeschi che è davvero un ragazzo che gioca bene ma anche un combattente messosi a disposizione della squadra. A destra, a sinistra, lui va dove lo manda il tecnico.

E bravissimo è tornato al top anche Kalinic che non segna ma lotta sempre e contro chiunque. Potrei continuare con Gonzalo, con Borja e altri ancora, mi fermo solo per un ultima consolazione: Con una classifica tanto importante, con il Totthenam alle porte, cerchiamo di divertirci e non dividerci. Perchè da anziano lo ripeto ancora: C’è davvero da divertirsi.